(Apcom) – Nel pomeriggio, dopo diverse ore di lavoro, i tecnici di Veneto Strade impegnati sin dalle prime ore della mattina a sgombrare le strade nel bellunese, sono riusciti ad aprire una pista di emergenza per raggiungere i centri di Arabba e Zoppè e da Misurina verso il centro di Carbonin e Dobbiaco. Dopo diverse ore di lavoro sono state liberate alcune strade. Si lavora con la massima attenzione per il pericolo di slavine. “Sulle strade da ore ci sono 200 uomini e 150 mezzi – dice l’assessore regionale alle Politiche per la mobilità e alle infrastrutture Renato Chisso – la situazione di emergenza ma non abbiamo risparmiato uomini e mezzi”. Lo rende noto un comunicato diffuso dalla Regione Veneto. La situazione è particolarmente delicata – spiega l’assessore – stiamo monitorando la situazione con il centro operativo di Veneto Strade. Nonostante l’emergenza non abbiamo lesinato, uomini e mezzi”. Per l’amministratore delegato di Veneto Strade, Silvano Vernizzi la situazione è complicata dalle slavine: “Alcune si sono verificate e altre potrebbero verificarsi nelle prossime ore. Si lavora con la massima attenzione per non creare pericoli”.