Dita incrociate per ultimo lancio Endeavour

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A cura di redazione Meteoweb

Dita incrociate per l’ultima missione dell’Endeavour. Dopo i problemi tecnici che il 29 aprile scorso avevano costretto a rinviare di due settimane la missione Sts 134 dello shuttle, ora tutto e’ risolto e il direttore di lancio Mike Leinbach ha dato il via libera all’accensione dei motori per le 14,56 (ora italiana) di domani.

E’ il penultimo volo di uno shuttle: dopo l’Endeavour e’ previsto un volo della navetta Atlantis, che chiudera’ il capitolo della lunga storia dello shuttle. La missione dell’Endeavour e’ comunque destinata a lasciare un segno: nel suo ultimo volo, la navetta dara’ il ’’tocco finale’’ a quel gigantesco laboratorio tra le stelle che e’ diventata la Stazione Spaziale Internazionale. Portera’ infatti sulla stazione orbitale lo strumento Ams (Alpha Magnetic Spectrometer), che cerchera’ nello spazio particelle sconosciute, capaci di spiegare la composizione dell’antimateria e della materia oscura.

Costato due miliardi di dollari, Ams e’ il frutto di una vasta collaborazione internazionale guidata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e alla quale l’Italia partecipa con Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). C’e’ ottimismo, da parte della Nasa, sulla possibilita’ che domani lo shuttle venga lanciato puntualmente. Il problema elettrico che il 29 aprile scorso aveva costretto a rinviare il lancio e’ stato risolto e sono buone anche le previsioni meteorologiche per domani, con un 70% di probabilita’ che si possa lanciare senza problemi. Incrociare le dita pero’ e’ d’obbligo, sia perche’ lo shuttle e’ una macchina estremamente complessa e capace di riservare ’’sorprese’’ fino all’ultimo istante, sia perche’ il tempo a Cape Canaveral e’ capriccioso e capace di cambiamenti repentini.

Come sempre accade, si aspettera’ il lancio con il fiato sospeso fino all’ultimo istante. Anche per l’equipaggio l’attesa non e’ semplice. Il 29 aprile scorso, per esempio, la notizia del rinvio e’ arrivata improvvisamente, mentre gli astronauti erano nel pulmino che li portava alla rampa. In passato, piu’ volte il conto alla rovescia e’ stato bloccato quando l’equipaggio era gia’ imbarcato nella navetta. Queste sono le ultime ore di preparativi per sei uomini dell’Endeavour. Al comando di Mark Kelly ci sono il pilota Gregory Johnson e gli specialisti di missione Michael Fincke, Greg Chamitoff, Andrew Feustel e Roberto Vittori, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana.

Veterano dello spazio, con due voli al suo attivo, Vittori affronta la prima missione sullo shuttle e la terza a bordo della Stazione Spaziale. Prima d’ora, infatti, ha volato sulla navetta russa Soyuz. Nella sua nuova missione, chiamata Dama, oltre all’Ams porta a bordo 13 esperimenti italiani proposti da universita’ e centri di ricerca e selezionati da Asi e Aeronautica Militare.

di Enrica Battifoglia – ANSA

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