I pericoli delle eruzioni solari

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Secondo gli scienziati nel 2013 il Sole raggiungerà il picco del suo ciclo di attività lungo circa 11 anni. Cosa dobbiamo aspettarci per quei giorni? Probabilmente niente di buono: il rischio è quello di un’eruzione solare particolarmente violenta, che potrebbe mettere a rischio gli impianti e le linee di trasmissione elettrica del pianeta. (Guarda le più spettacolari immagini del Sole).

E non sarebbe la prima volta: è già successo nel 1859 quando l’attività del Sole ha avuto un picco così intenso da mandare a fuoco i telegrafi degli operatori postali americani.
Il responsabile è il plasma eruttato da Sole: una massa enorme, quantificabile in decine di miliardi di tonnellate, di particelle elettricamente cariche che nel giro di 18 ore investono il nostro pianeta. (Arte solare: quando le ombre… diventano magiche)
Gli effetti? Se non ci fosse alcun tipo di protezione sarebbero da film di fantascienza: trasformatori saltati, linee elettriche KO, trasmissioni dati fuori servizio, con tutte le prevedibili conseguenze.
John Kappenman, un ingnere elettrico esperto in protezione del grid dagli eventi spaziali, in un’intervista al magazine “Popular Science” traccia un quadro apocalittico e forse un po’esagerato. Kappermann teme sopratutto per i sistemi di raffreddamento delle centrali nucleari: senza corrente elettrica, le pompe diesel avrebbero solo qualche settimana di autonomia, poi il rischio di fusione dei noccioli e il disastro nucleare potrebbero diventare più che un’ipotesi. (Sai che il Sole… canta? Clicca qui e guarda questo incredibile video)

La prevenzione di questi fenomeni, comunque la si consideri, è costosa: i sistemi di allerta consentirebbero agli operatori di staccare le linee elettriche, con tutte le conseguenze del caso, qualche ora prima dell’arrivo della nube elettrica. Ma lasciare al buio un intero paese o un continente non è certo un’operazione semplice e a buon mercato.

Molti enti americani tra cui il Department of Homeland Security, stanno finanziando diverse ricerche per lo sviluppo di sistemi di emergenza: qualcuno esiste, ma non è mai stato sperimentato in reali situazioni di pericolo.
Le probabilità di una tempesta solare così intesa sono uguali a quelle di un’inondazione che sommerga il paese (quindi piuttosto basse, ndr)”, spiegano gli esperti, “e così come si costruiscono dighe per contenerne gli effetti, occorre costruire adeguati sistemi per la protezione del grid” (Le più incredibili immagini del Sole in questo video della NASA).

fonte: Focus.it

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