Shuttle, 30 anni nello Spazio: la cronostoria

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Per la Nasa “e’ la fine di un’era“: da Cape Canaveral, in Florida, lo shuttle Atlantis è partito per l’ultima volta verso la Stazione orbitante con l’obiettivo di portare a termine la missione Sts 135 che chiude dopo 30 anni la storia del programma Space Shuttle. Dopo trent’anni e 135 missioni, 870 milioni di chilometri percorsi, termina il programma spaziale americano. Le uniche tre navicelle rimaste – Discovery, Endeavour e Atlantis – troveranno posto nei musei. La cronostoria:
– 1981, IL PRIMO LANCIO DELLO SHUTTLE COLUMBIA: lo shuttle Columbia arriva a Palmdale, in California, il 25 marzo 1979. Il lancio e’ il 12 aprile 1981, ventesimo anniversario del primo uomo nello spazio. A bordo del Columbia gli astronauti John Young e Robert Crippen. Lo shuttle torna sulla terra il 14 aprile, 54 ore e mezza dopo.
– 1983, IN ORBITA IL LABORATORIO SPAZIALE: il 18 novembre 1983 parte la missione dello shuttle Columbia per portare nello spazio il primo modulo dello Spacelab, un laboratorio spaziale. Lo shuttle torna con successo sulla terra dieci giorni dopo.
– 1990, DISCOVERY PORTA IN ORBITA IL TELESCOPIO HUBBLE: il 24 aprile del 1990, lo shuttle Discovery porta in orbita il telescopio spaziale Hubble a una distanza di circa 600 chilometri. La missione dura cinque giorni: il Discovery atterra in California il 29 aprile.
– 1986-2003, GLI INCIDENTI DI CHALLENGER E COLUMBIA: quattordici astronauti perdono la vita nei due incidenti del 1986 e del 2003. L’esplosione del Challenger avviene appena 73 secondi dopo il decollo, il 28 gennaio 1986, per un guasto a una guarnizione. L’incidente al Columbia avviene il primo febbraio 2003: questa volta la navicella esplode durante la fase di rientro nell’atmosfera. Gli astronauti che hanno viaggiato sullo Shuttle sono stati in tutto 355, tra i quali gli italiani Umberto Guidoni, Roberto Vitori e Paolo Nespoli. Le donne astronauta sono state 48. Il costo totale del programma e’ stato di 196 miliardi di dollari.

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