Caldo: gli Italiani si difendono con frutta e verdura

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Sono 20,3 milioni gli italiani che si difendono dal caldo mangiando sempre sia a pranzo che a cena la frutta fresca che e’ il cibo consumato con maggiore frequenza a tavola, battendo addirittura il pane (17 milioni), la verdura (4,7 milioni) e la pasta (2,1 milioni). E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Censis che evidenzia peraltro che ben un milione di italiani non consuma mai frutta. Un errore poiche’ per difendersi dal ritorno del grande caldo e’ importante – sottolinea la Coldiretti – bere e mangiare molta frutta che aiuta a prevenire il rischio di colpi di calore che potrebbero creare problemi alla salute della popolazione piu’ sensibile come anziani e bambini, dopo l’allarme lanciato dalla protezione civile. Frutta e verdura sono fonte di vitamine, sali minerali e liquidi preziosi per mantenere l’organismo in efficienza e per combattere i radicali liberi prodotti come conseguenza dell’esposizione solare. Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che – precisa la Coldiretti – sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca. Questi vegetali – sostiene la Coldiretti – sono dunque alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo piu’ naturale ed appetitoso possibile. Per aiutare a fare acquisti di qualita’ al giusto prezzo la Coldiretti ha messo a punto un vademecum considerando che questa e’ la fase stagionale in cui piu’ conveniente per consumare frutta in un Paese come l’Italia che e’ leader nella produzione di ortofrutta per quantita’ e qualita’. Verificare sempre la presenza dell’etichetta di provenienza, prediligere le varieta’ di stagione coltivate in serra o in pieno campo che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo piu’ conveniente; preferire le produzioni e le varieta’ locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati di campagna amica, in quelli rionali e di Paese e nei punti vendita specializzati della grande distribuzione dove e’ possibile fare buoni affari ed e’ piu’ facile individuare l’origine e la genuinita’ dei prodotti; scegliere gli ortaggi e la frutta con il giusto grado di maturazione, quando sono esaltate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali; optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l’elevato grado di freschezza ed evitare di essere costretti a buttare i prodotti eccessivamente maturati con il calo; privilegiare il consumo di verdure crude perche’ con la cottura – conclude la Coldiretti – si perde parte di acqua, sali minerali e vitamine. gli anziani.

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