L’uragano è ormai passato da Washington: danni ingenti, ma si torna verso la normalità

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A Washington l’uragano Irene è ormai alle spalle: dopo 24 ore di pioggia torrenziale ininterrotta, nella capitale federale degli Stati Uniti d’America ha smesso di piovere, anche se continuano a soffiare forti venti fino a 100km/h. Nella notte le raffiche più forti, fino a 120km/h. Proprio questo vento ha causato danni ingenti in città, facendo crollare  molti pali della luce e determinando gravi disagi per gli abitanti della zona. Sono più di mezzo milione i cittadini dell’area nei pressi di Dc, tra la Virginia e il Maryland, ancora senza corrente. Un black out che le autorita’ contano di risolvere nelle prossime ore. Nella nottata si poteva avvertire una sensazione stranissima, tipica delle tempeste in questo periodo ancora caldo dell’anno: mentre il vento soffiava fortissimo facendo vibrare ogni cosa, sullo sfondo si poteva ascoltare chiarissimo il suono delle cicale. Dopo i disagi di ieri, con tanti voli cancellati, i tre aeroporti che servono la citta’, il Ronald Reagan, L’internazionale di Dulles e quello di Baltimora, stanno riprendendo la normale attivita’. Stesso discorso per le altre vie di comunicazione, tanto che si conta, gia’ domani lunedi’, a non avere alcun problema nel traffico.

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