L’estate prova a fare sul serio, come testimoniano le temperature massime di ieri: +37°C a Sigonella, +35°C a Cagliari, +34°C a Decimomannu, Amendola, Grottaglie e Capri, +33°C a Catania, Reggio Calabria, Crotone, Enna e Bolzano, +32°C a Firenze, Bologna, Parma, Lecce, Trapani, Forlì, Istrana, Olbia, Ferrara, Guidonia e Cozzo Spadaro, +31°C a Frosinone, Verona, Torino, Bari, Roma, Perugia, Marina di Ravenna, Arezzo, Latina, Termoli e Milano, +30°C a Cuneo, Santa Maria di Leuca, Ciampino, Cervia, Grazzanise, Gioia del Colle, Napoli, Palermo, Grosseto, Trieste, Capo Palinuro, Bergamo, Malpensa, Piacenza, Messina, Pescara, Ustica e Campobasso non sono uno scherzo. Niente di eccezionale, sia chiaro, ma si tratta assolutamente di temperature estive, ovunque in linea con le medie o poco sopra, nel periodo che è già di per sè il più caldo dell’anno. L’estate, quindi, c’è. E’ ancora viva, nonostante le prospettive di “rottura” stagionale su cui ci siamo abbondantemente soffermati nei nostri aggiornamenti meteo dei giorni scorsi.
Dopotutto l’evoluzione per il mese di agosto è ancora incerta, soprattutto da mercoledì 10 in poi: dagli ultimi aggiornamenti, l’affondo della saccatura nordica (che è comunque confermato), sembra meno incisivo rispetto a quanto si poteva credere fino a qualche giorno fa. Dovrebbe, quindi, essere meno intenso e durare di meno.
Per capire come proseguirà il mese, bisognerà prima di tutto analizzare i valori di pressione e geopotenziale per provare a interpretare le mappe e intuire se ci potrà essere o meno un’anomalia di geopotenziali simile a quelle del mese di luglio, eloquente dalla mappa a corredo dell’articolo, con una profonda “falla” nell’Europa centro/occidentale.
Intanto, però, fino a mercoledì 10 mancano ancora 5 giorni. E in questi 5 giorni, che tempo farà? L’estate proverà a fare sul serio, soprattutto al centro/sud dove avremo temperature elevate in modo particolare tra lunedì 8 e martedì 9, a causa di una rimonta d’aria calda prefrontale proveniente dal nord Africa, con temperature che saliranno fino a +35°C in modo diffuso e generalizzato nelle Regioni meridionali.
Anche al centro farà caldo, specie nelle ore diurne, con tanti valori superiori ai +30°C, ma queste temperature saranno puntellate da temporali pomeridiani Appenninici, specie nella giornata odierna.
Completamente diversa la situazione al Nord, per tutta la seconda parte della settimana: oggi, domani (ma in modo più debole) e poi nuovamente domenica, avremo forti temporali specie nelle ore pomeridiane.
I fenomeni temporaleschi si concentreranno in modo particolare tra Svizzera e Austria, ma interesseranno anche l’Italia soprattutto nelle aree Alpine e nella pianura Padana settentrionale, a nord del Po. Ci attendiamo fenomeni particolarmente estremi, con locali grandinate intense e piogge torrenziali, soprattutto nel pomeriggio/sera odierno e nelle ore pomeridiane di domenica 7. Qualche fenomeno ci sarà anche domani, ma più debole.
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