Dopo Irene, che ha provocato almeno 51 morti tra Caraibi e Nord-America e danni materiali per 10 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti, nell’Oceano Atlantico si e’ formato il secondo uragano della stagione 2011, Katia: al momento e’ stato classificato di categoria 1 sui cinque gradi della scala Saffir-Simpson, ma a detta degli esperti appare destinato ad aumentare ancora di potenza nelle prossime 48 ore, diventando potenzialmente pericoloso come il precedente. Secondo il Centro Nazionale Usa per gli Uragani di Miami, in Florida, attualmente Katia viaggia con raffiche pari in media a 120 chilometri l’ora, che per il fine settimana potrebbero tuttavia salire a 178. Per ora comunque non costituisce una minaccia per alcuna terraferma, giacche’ il suo occhio e’ situato ben 1.875 chilometri a est delle Isole di Sottovento, nelle Piccole Antille. Proprio ieri il presidente americano Barack Obama aveva dichiarato il New Jersey ‘area disastrata’ a causa del passaggio di Irene, annunciando il proposito di recarvisi in visita domenica prossima: a meno che una nuova emergenza non lo costringa a rivedere i piani.
