Spazio: dal satellite Fermi un catalogo ricco di misteri

MeteoWeb

Comprende numerosi ‘misteri’, nascosti tra i 1.873 oggetti fra i piu’ brillanti, affascinanti e misteriosi dell’universo, il catalogo allestito grazie ai dati inviati a Terra dal satellite Fermi, lanciato dalla Nasa due anni fa e al quale l’Italia partecipa con Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Ogni tre ore il telescopio spaziale compie una scansione completa del cielo a caccia delle esplosioni piu’ violente ed ogni anno i ricercatori passano in rassegna questa enorme quantita’ di dati in cerca di indizi e segnali che possano portare alla scoperta di nuovi fenomeni. Il nuovo catalogo, ottenuto in gran parte grazie rivelatore per raggi gamma di alta energia Large Area Telescope (Lat), e’ stato presentato nel convegno della Societa’ Americana di Astronomia da uno dei coordinatori, l’italiano Gino Tosti, dell’universita’ di Perugia, attualmente i Laboratori californiani dell’acceleratore americano Slac.

L’aspetto piu’ interessante – ha rilevato – e’ che il catalogo comprende un grande numero di sorgenti non associate ad oggetti rilevati ad altre lunghezze d’onda”. In pratica i due ingredienti principali che emergono dal nuovo catalogo degli oggetti osservati da Fermi sono ”galassie attive e mistero puro”, come hanno detto gli stessi ricercatori. A questo basta aggiungere ”un pizzico di pulsar, un pugno di resti di supernovae e un piccolo assortimento di altri oggetti celesti, come ammassi si stelle e galassie”. Adesso la speranza maggiore dei ricercatori e’ riuscire a scoprire altri oggetti, ancora sconosciuti, che emettono raggi gamma e che potrebbero costituire circa un terzo degli oggetti compresi nel catalogo.

Condividi