Al via una nuova era per il radiotelescopio più famoso del mondo

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Il Very Large Array

Il radiotelescopio più famoso del mondo sta per avere un nuovo nome. Il Very Large Array non è più quello di una volta. Il radiotelescopio, conosciuto in tutto il mondo attraverso film, documentari, video musicali, articoli di giornali e riviste, pubblicità, libri di testo, e migliaia di articoli scientifici, è in fase di completamento di una trasformazione straordinaria. Più di un decennio di sforzi hanno sostituito il VLA originale del 1970 con un’elettronica moderna e con attrezzature recenti. Il risultato è una struttura scientifica completamente nuova. “Il progetto di espansione del VLA, iniziata nel 2000, ha aumentato le capacità tecniche dello strumento, e grazie al nuovo sistema gli scienziati potranno fare cose che non avrebbero mai potuto fare prima“, ha detto Fred KY Lo, direttore dell’Osservatorio nazionale Radio Astronomy. “Dopo più di tre decenni sulle frontiere della scienza, il VLA ora è pronto per una nuova era come uno degli strumenti più importanti del mondo, per affrontare le sfide astrofisiche del ventunesimo secolo“, ha aggiunto. E così è arrivato il momento di dargli un nuovo nome per rispecchiare le sue nuove capacità. L’Osservatorio è alla ricerca di idee per un nuovo nome da parte del pubblico e della comunità scientifica. “Anche se le antenne del piatto gigante, le macchine che ne permettono il movimento attraverso il deserto, e gli edifici ubicati sulle pianure del New Mexico di San Agustin possono apparire molto simili, il VLA è davvero diventato uno strumento nuovo e diverso. Vogliamo un nome che rifletta questo stato drammaticamente nuovo, ” ha affermato lo scienziato, il quale aggiunge: “Il nuovo nome dovrebbe riflettere chiaramente il ruolo guida del VLA nel futuro dell’astronomia, pur rispettando la sua moltitudine di risultati ottenuti in passato“.  Un modulo di iscrizione online per la presentazione di suggerimenti circa il nome e le varie regole, può essere trovato cliccando qui. Le candidature saranno accettate fino al 1 Dicembre 2011, e il nuovo nome sarà annunciato al Municipio NRAO presso il meeting dell’American Astronomical Society in Austin, Texas, nel mese di gennaio. La costruzione del progetto di espansione del VLA è iniziata nel 2001, e il completamento è previsto per il prossimo anno. Il progetto ha sostituito le vecchie apparecchiature elettroniche, la trasmissione dati del sistema, la centrale, ecc.  E’stato installato anche un nuovo supercomputer superveloce con un design innovativo che rivoluziona la capacità degli scienziati di ottimizzare le loro osservazioni e analizzare velocemente i loro risultati. Rispetto al sistema originario Il nuovo sistema è più di dieci volte più sensibile alle emissioni radio provenienti da deboli oggetti lontani, e copre più di tre volte le frequenze radio. I nuovi sistemi di ricezione sarebbero in grado di rilevare il debole segnale radio da un telefono cellulare alla distanza di Giove, ossia da mezzo miliardo di chilometri di distanza. Il progetto di espansione è stato finanziato dalla National Science Foundation, e da contributi provenienti dal Canada e dal Messico. Mentre il progetto andava avanti, il VLA ha cominciato ad essere chiamato “Expanded VLA o EVLA“. Il VLA originale fu autorizzato dal Congresso nel 1972. Ad oggi, oltre 2.500 scienziati di tutto il mondo hanno usato lo strumento per più di 13.000 progetti inerenti il nostro Sistema Solare fino al bordo dell’universo osservabile, a miliardi di anni luce di distanza. Più di 200 tesi di dottorato sono state basate sui dati ottenuti dalle osservazioni del VLA. Ma ora è tempo di una nuova era…..!

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