”A Borghetto Vara ci sono ancora come minimo una decina di dispersi, oltre ai 5 morti accertati”. E’ quanto ha dichiarato a ’24 Mattino’ l’assessore al Bilancio di Borghetto, Massimo Ivani. ”Non e’ chiaro quanti siano, c’e’ chi ha visto persone trascinate nelle loro macchine dentro il fiume d’acqua. E’ successo tutto in pochi minuti, molte persone si sono salvate salendo sui tetti. Ora non esiste piu’ nulla, gli esercizi commerciali sono stati spazzati via, ci sono case distrutte e strade inagibili. Prima eravamo un piccolo paese con una vocazione al commercio d’inverno e un piccolo turismo estivo, totalmente annullato”. Sulle accuse di scarsa manutenzione dei torrenti l’assessore Ivani ha replicato: ”Le leggi che regolamentano la pulizia degli alvei dei fiumi sono molto restrittive. Per esempio e’ impossibile togliere materiale. Ci sono persone che hanno rimosso del materiale dentro il fiume in passato e la Prefettura e la Provincia ha imposto loro di riportare il materiale”. Nella trasmissione e’ intervenuto anche il procuratore capo di Massa Aldo Giubilaro, che ha aperto un fascicolo con omicidio come reato: ”Spesso la responsabilita’ dipende dalle decisioni umane – ha detto Giubilaro – Il reato potrebbe tramutare in disastro colposo. Bisogna avere un quadro piu’ completo della situazione. Capire chi da’ le licenze, i permessi, chi non interviene in caso per esempio di costruzioni abusive. Si trattera’ di individuarli uno per uno. Nell’immediato c’e’ da dare una consulenza per capire le cause piu’ remote, negli ultimi 4-5 anni, che hanno determinato la situazione attuale. Una volta ricostruito questa sorta di ”film” verificheremo le eventuali singole responsabilita”’.
Alluvione, a Borghetto Vara ancora una decina di dispersi
