Ieri Giampilieri, la frazione del Comune di Messina maggiormente colpita dal disastro alluvionale di due anni fa, ha vissuto momenti di grande commozione quando sono stati letti i nomi delle 37 vittime tra cui il “corpo non identificato” che ancora mette i brividi.
Le forze politiche continuano a fare un pò di polemica non solo partitica ma anche istituzionale.
“Assumiamo l’impegno di portare a termine tutte le opere per la messa in sicurezza dei territori affinche’ i cittadini possano sperare in un domani migliore e possano sentirsi giorno per giorno piu’ sicuri” ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, prendendo parte alle iniziative di commemorazione dell’alluvione. Lombardo ha poi fatto il punto sulle risorse finanziarie: “I cantieri aperti sono numerosi e altri saranno avviati a breve. Rispetto alle somme che sarà possibile attingere dai fondi Fas, che non sono risorse aggiuntive rispetto a quello che spettano alla Sicilia, probabilmente serviranno ulteriori stanziamenti. Il contesto economico non ci aiuta – ha continuato Lombardo – le manovre che si sono susseguite una dopo l’altra hanno imposto pesanti tagli al bilancio regionale ma posso assicurare che ogni intervento che sarà necessario realizzare verrà portato a termine. La Regione – ha concluso il governatore – ha manifestato giorno per giorno, e continuerà a farlo, massima vicinanza agli abitanti dei territori colpiti da questa tragedia, attraverso l’apporto e la presenza degli esperti della Protezione civile, del Genio Civile e dei miei diretti collaboratori. Noi il nostro dovere lo stiamo facendo fino in fondo, non si può dire lo stesso delle istituzioni statali. Anche i 160 milioni di euro stanziati di recente arrivano tutti da nostri fondi Fas, erano risorse già nostre. Insomma, non c’è stato nessun finanziamento straordinario. Noi, comunque, continueremo a fare la nostra parte, come in occasione del nostro bilancio, quando abbiamo stanziato 6 milioni di euro per gli operatori di Scaletta“.
Il Sindaco Buzzanca ha detto che “Giampilieri oggi è più sicura, ma non è completamente sicura. Le polemiche sono inutili, serve la sinergia tra tutti. Il mio auspicio è che l’anno prossimo, il 1. ottobre 2012, possiamo venire qui per dire che siamo riusciti a ricostruire, con l’impegno categorico di partire dal luogo simbolo della tragedia, via Vallone e via Puntale. Il commissario per l’emergenza è il governatore Lombardo, questo è noto, speriamo si faccia bene e presto. I fondi? Sono arrivati, smentendo clamorosamente le cassandre“.
Due le iniziative più toccanti: la messa in mora di 37 alberi nel villaggio di Giampilieri da parte dell’Azienza foreste demaniali (vedi foto), su idea del dirigente Giuseppe Aveni, e la messa delle 18:00 a Giampilieri, affollatissima.
MeteoWeb ieri ha dedicato uno speciale al ricordo dell’Alluvione, questi gli articoli principali:
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