E’ arrivato a quasi 500 gli uomini del contingente delle Forze armate impegnati, in queste ore, per soccorrere le popolazioni di Toscana e Liguria colpite dagli effetti del maltempo. Il dato e’ stato fornito oggi dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa a margine del suo incontro, stamane a Roma, con il suo collega britannico Phil Hammond. La Russa ha, quindi, annunciato per domani una sua probabile visita sui luoghi del disastro ”ma solo – tiene a sottolineare – se questo non sara’ di intralcio agli aiuti, per dire il mio particolare grazie ai ragazzi che si stanno impegnando nei soccorsi e la vicinanza alle popolazioni colpite”. La Russa ha, quindi, ribadito ”la massima disponibilita’ da parte delle Forze armate per portare aiuti alle popolazioni locali”.
Importante il contributo fornito da forze dell`ordine ed esercito per aiutare le genti della Lunigiana colpite dall’alluvione. Grazie al centro interforze munizionamento avanzato è stato possibile assicurare pasti e alloggio ai vigili del fuoco, all`arma dei carabinieri e a tutto il personale militare impegnato nelle operazioni sul territorio. Ma ha anche fornito la disponibilità a fornire 300 pasti giornalieri alla popolazione civile. Per quanto riguarda i carabinieri, sono stati 45 quelli impegnati giornalmente, in particolare nelle ore notturne per attività di prevenzione e antisciacallaggio che hanno portato a numerosi interventi e qualche arresto. Poco meno della metà delle unità impiegate sono arrivate di rinforzo dai Battaglioni di Firenze e Bologna.