Circa 200 unita’, tra forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile e le altre istituzioni interessate sono al lavoro, insieme con la popolazione, per garantire l’ordine pubblico e riparare i danni a Monterosso, il comune delle Cinque Terre (La Spezia) devastato dall’alluvione. L’obiettivo e’ sgomberare i canali, ricoperti il 25 ottobre da una massa di fango che ha raggiunto i 6 metri, entro martedi’, in tempo per affrontare le piogge previste per mercoledi’. Dei 1.500 abitanti quelli in grado di lavorare sono tutti impegnati nella rimozione del fango e dei detriti dalle strade. Molti gli aiuti da fuori. Un turista abituale frequentatore di Monterosso ha portato da Reggio Emilia apparecchiature e benzina nel momento di massimo bisogno. La stazione ferroviaria di Monterosso dove i treni passano su un binario a senso unico alternato, e’ presidiata dalle forze dell’ordine per prevenire l’arrivo dei cosiddetti sciacalli, che potrebbero approfittare delle abitazioni lasciate vuote. In tutto il territorio colpito dall’alluvione si intensificano i servizi di sorveglianza nelle ore notturne. Finora a Monterosso non si sono avuti episodi di sciacallaggio. Il sindaco, Angelo Maria Betta, questa mattina ha annunciato che alcune persone sospette sono state fermate nella notte sui sentieri.