E’ un vero disastro: la Liguria orientale e l’alta Toscana sono funestate dal maltempo, con piogge fino a 500mm nello Spezzino a causa di violenti temporali che per ore si sono autorigenerati dal mar Tirreno e hanno investito l’area delle Cinque Terre e del Levante Ligure. Superati i 400mm in molte zone dell’Appennino, i 300mm sulle Alpi Apuane e in Versilia. In Liguria il maltempo ha provocato frane, smottamenti e allagamenti. Alcuni paesi sono completamente isolati e si possono raggiungere solo via mare. Manca l’energia elettrica e non funzionano neanche i telefoni perchè le reti sono state danneggiate: non solo i cellulari, ma anche i telefoni fissi sono in tilt. Cinque persone sono disperse: tre a Borghetto Vara e due a Vernazza. Si tratta di persone probabilmente trascinate via dalla furia della pioggia e per questo sarà molto difficile ritrovarli vivi. Scomparsi nel fango, nell’acqua. Sono dispersi, dicono i Carabinieri, “non li possiamo dire morti“. Ma con il calar della notte la speranza di ritrovarli vivi si fa sempre più flebile.
Il maltempo sta colpendo duramente anche l’alta Toscana e la Versilia. La provincia di Massa-Carrara sta vivendo ore drammatiche a causa degli effetti dal maltempo. Tutti i sottopassi di Massa, compreso quello della stazione ferroviaria, sono stati chiusi, perché completamente allagati. Una donna, rimasta bloccata con la sua auto in un sottopasso, è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco che l’hanno raggiunta con un canotto. Il fortissimo vento, capace di sradicare pini, aumenta l’apprensione per questa notte.
Anche Pontremoli e Villafranca sono isolate: le autorità hanno chiesto l’intervento dell’esercito. La Regione ha mobilitato il volontariato in Lunigiana. A Pontremoli e’ isolato anche l’ospedale, la citta’ non e’ raggiungibile per le frane e le esondazioni. Ad Aulla parte dell’ abitato e’ sott’acqua per le tracimazioni di Magra e Aulella. Allagamenti anche a Filattiera, Bagnone e Zeri.
Intanto i Vigili del Fuoco sono riusciti a salvare il camionista travolto dalla frana sull’A12, estratto dalle lamiere dopo sei ore di pena. E’ ferito, e’ esausto, ma non e’ in pericolo di vita. Una notizia buona tra molte cattive, perche’ i fiumi si gonfiano e continua a piovere. Dall’unita’ di crisi di La Spezia si cerca di fare un primo bilancio del danno ambientale: a parte la frana sull’A12, sette piccoli comuni risultano isolati, frane si sono verificate alla fine del Passo del Bracco, nelle frazioni delle Cinque Terre e verso Sarzana. I fiumi a rischio sono due, il Magra da una parte e il Vara dall’altra. L’onda di piena e’ attesa per stanotte. Intanto si lavora per liberare l’autostrada da quel mare di fango e dalla carcassa della cisterna. E si lavora per ripristinare la circolazione dei treni, interrotta per una frana tra Levanto e Corniglia. Ma almeno per altre 24 ore sia l’A12 che la strada statale “Aurelia” che la linea ferroviaria rimarranno bloccate.
Questa situazione sta di fatto isolando tutta la regione e le zone limitrofe a causa dei blocchi che si registrano sulle principali direttrici di trasporto. Dal primo pomeriggio, infatti, e’ chiusa l’autostrada A12, in entrambe le direzioni, nel tratto compreso tra La Spezia e Carrodano. Bloccato anche il raccordo con l’A15, in direzione Parma.
Sara’ una notte lunga sia per chi lavora che per le persone che aspettano: aspettano notizie dai paesi isolati, notizie delle persone che in auto cercano di raggiungere Livorno o Genova, notizie delle persone disperse.
Nelle prossime ore il maltempo si concentrerà al nord/est, nelle Regioni centrali e al sud: continua il nostro nowcasting:
• Tutte le WebCam Regione per Regione
• Satelliti
• Situazione
• Fulmini e Temporali
• Radar
• Mappe
• Spaghetti
• Climatologia
• Mari e Venti
• Zero Termico
• Indice di Calore