L’iniziativa delle Nazioni Unite destinata ai paesi piu’ poveri per combattere la deforestazione e incentivare investimenti per lo sviluppo sostenibile, battezzata ”Reducing emissions from deforestation and forest degradation” (Redd+), ha approvato un finanziamento di 4 milioni di dollari per il programma nazionale della Nigeria. Il totale dei fondi approvati come sostegno diretto a questo scopo tocca quindi quota 59,3 milioni di dollari, a favore di Bolivia, Cambogia, Repubblica democratica del Congo, Ecuador, Nigeria, Indonesia, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Filippine, Isole Salomone, Tanzania, Vietnam e Zambia. Obiettivo per tutti: combattere i cambiamenti climatici a livello globale. Con quest’ultimo finanziamento il sostegno diretto e’ arrivato a 14 paesi, ma lo stesso programma Onu e’ attivo anche con altri 35 Stati partner ai quattro angoli del Pianeta, fra Africa, Asia e Pacifico, America Latina e Caraibi. ”Il sostegno del programma Onu Redd – ha spiegato Salisu Dahiru, coordinatore nazionale del Redd+ in Nigeria – non e’ quantificabile considerando che i cambiamenti climatici sono un problema globale e la gestione sostenibile delle foreste al centro del Redd+ non puo’ essere limitata solo ad un paese. C’e’ la necessita’ di riunirsi, collaborare e imparare gli uni dagli altri, ma anche dalle informazioni tecniche e dall’expertise del sistema dell’Onu. Per noi, il programma Redd e’ un mezzo ideale, amico delle comunita’ dipendenti dalle foreste della Nigeria”. Il programma, lanciato nel 2008, vede come paesi donatori Norvegia, Danimarca, Spagna e Giappone.