Città invase da blatte, zanzare e insetti vari: è il caldo che le aiuta a riprodursi

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Da un lato, il caldo record di questo periodo è piacevole per chi si può godere il mare, le vacanze e le attività all’aperto. Dall’altro, crea problemi e fastidi. Uno di questi è la proliferazione anche in città di zanzare, blatte e scarafaggi. “Le condizioni meteo eccezionali favoriscono lo sviluppo di inattesi cicli autunnali riproduttivi per molte specie di insetti, incluse zanzare e blatte“, ha detto all’Adnkronos Salute Enrico Alleva, presidente della Societa’ italiana di etologia. Un problema ‘fastidioso’, particolarmente sentito nelle aree metropolitane. A fare la differenza e’, infatti, la presenza nella zona di animali insettivori. “Le fortunate citta’, ma anche i paesi o le zone rurali, che ospitano pipistrelli, gechi e altri piccoli rettili – spiega l’etologo dell’Istituto superiore di sanita’ – hanno una barriera naturale contro outbreak inattesi come quello di ottobre. Il problema e’ che, nelle aree metropolitane, queste ‘difese naturali’ scarseggiano“. Cosi’ spazi verdi, fioriere e siepi rischiano di celare ospiti inattesi e pungenti. Cosa fare allora? “Le grandi citta’ dovrebbero attrezzarsi per fronteggiare le possibili conseguenze di condizioni meteo anomale, promuovendo ad esempio le bat boxes, studiate per attrarre i pipistrelli. Ed evitando irrorazioni di insetticidi letali per animali e piccoli rettili insettivori“, suggerisce Alleva. La buona notizia e’ che l’invasione autunnale e’ destinata a concludersi con l’arrivo dell’autunno. “Prima scenderanno le temperature, piu’ rapida sara’ la scomparsa delle ‘zanzare d’autunno’ – assicura AllevaMa attenzione, questi insetti hanno imparato anche a sfruttare il caldo ‘artificiale‘”. Dunque occhio alle cantine e ai locali in cui ci sono caldaie, ma anche agli spazi riscaldati con depositi d’acqua: “Potrebbero offrire un rifugio invernale alle zanzare“.

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