Disastro in Nuova Zelanda, Wwf: “siamo preoccupatissimi”

MeteoWeb

Alcuni operatori del Wwf international sono sul posto dove si e’ incagliato un cargo liberiano nella acque della Nuova Zelanda, e stanno gia’ ripulendo alcuni uccelli marini ricoperti dal greggio fuoriuscito. Lo riferisce Isabella Pratesi, direttrice delle politiche di conservazione internazionali del Wwf Italia, parlando di ”grande preoccupazione” per gli effetti sull’ecosistema della fuoriuscita di idrocarburi dal cargo sul reef corallino Astrolabio a 22 chilometri al largo della citta’ di Tauranga. Secondo Isabella Pratesi e’ ”a rischio uno dei luoghi piu’ importanti, il ‘Miranda Wetlands’, per la nidificazione e lo svernamento di molti uccelli marini”. Tra le specie piu’ esposte ”le procellarie, gli uccelli delle tempeste, i cormorani, le berte, le sule, le beccacce di mare, e le sterne”. Il pericolo maggiore – spiega Pratesi – e’ che in un periodo importante come lo svernamento ”questi uccelli marini si ritrovino con le spiagge cosparse” di idrocarburi. Per di piu’, aggiunge, ”gli effetti pervadono gli ecosistemi, minacciando la catena alimentare e la salute dell’uomo”.
Per Giorgio Zampetti, coordinatore dell’ufficio scientifico di Legambiente, ”la situazione e’ delicata soprattutto perche’ si trova in corrispondenza di un reef” e, oltre che per le spiagge, anche per ”le conseguenze che questo sversamento potra’ avere sui fondali”.

Condividi