Hybus, l’autobus ibrido progettato da Pininfarina, debutta domani in piazza Duomo, a Milano, in occasione di MobilityTech, il forum internazionale sull’innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilita’ e dei trasporti. Con Hybus, Pininfarina propone una soluzione inizialmente pensata per il Comune di Torino ma esportabile in qualunque Municipalita’ sensibile alla protezione dell’ambiente: il progetto consiste, infatti, nella conversione di autobus attualmente equipaggiati con motori Euro 0-1-2 in autobus con motorizzazione ibrido seriale. Il modello esposto in piazza Duomo, si legge in una nota, e’ il primo prototipo dimostrativo, sviluppato con la collaborazione di Gtt, con lo scopo di testare la tecnologia e verificarne la fattibilita’ industriale. La conversione in ibrido di un vecchio autobus a motore termico ha un doppio vantaggio: ridurre l’inquinamento delle nostre citta’ e contenere i costi e gli investimenti. Hybus, infatti, permette di risparmiare circa il 60% rispetto all’acquisto di un bus ibrido nuovo. Il revamping, inoltre, consente di risolvere il problema dello smaltimento dei mezzi obsoleti, che possono invece tornare sulla strada dotati di un propulsore diesel di piccola cilindrata piu’ nuovo ed ecologico e con un aspetto molto piu’ gradevole. In particolare, il motore termico originale viene sostituito con una unita’ di generazione energia euro 5, 1.3 Multi jet 69kW, che assiste la trazione elettrica, la ricarica delle batteria ed i servizi idraulici e pneumatici. La trazione elettrica e’ composta da due motori elettrici Magneti Marelli accoppiati ad un riduttore-sommatore di velocita’. Il pacco batteria agli ioni di litio ed il Battery Management System sono di fornitura FAAM e la nuova driveline e’ integrata con l’architettura elettrica/elettronica di origine. Grazie al software di controllo sviluppato in collaborazione con i partner, Hybus recupera energia in frenata.
A livello di stile, l’autobus mantiene le forme originarie, se pur con interventi di ripristino della carrozzeria e la proposta di una nuova livrea che riprende i colori della bandiera italiana per celebrare i 150 anni dell’Unita’ d’Italia. All’interno, l’intervento piu’ importante riguarda l’area posteriore, opportunamente modificata per consentire l’alloggiamento della struttura di sostegno delle batterie. Anche negli interni vengono rivisti la grafica e i colori, i sedili e le coperture. Hybus rientra nella scelta pionieristica e lungimirante, operata da Pininfarina ormai anni fa, di puntare sulla mobilita’ sostenibile, declinata in varie forme: l’adozione di una catena di trazione ibrida o full electric su mezzi di trasporto individuali e collettivi, la ricerca volta alla riduzione dei consumi e delle emissioni, l’utilizzo di materiali alternativi, piu’ leggeri e riciclabili, la sicurezza attiva e passiva, la gestione informatizzata del traffico. Hybus e’ stato sviluppato nel Centro Design e Engineering Pininfarina di Cambiano (Torino), dal quale sono gia’ nati il progetto Pininfarina BlueCar sviluppato in collaborazione col gruppo francese Bollore’, e il laboratorio Nido, che ha generato finora due progetti: Nido EV, prototipo di city car elettrica marciante, anch’essa esposta in piazza Duomo ospite di MobilityTech, e il Dimostratore Veicolo meccanizzato ed elettrificato presentato da Pininfarina ad AutoShanghai 2011, una struttura modulare ad alta efficienza, con space frame in alluminio e utilizzo di materiali compositi quali le fibre di carbonio e l’honeycomb aramidico.