A settembre le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono diminuite di 109.113 tonnellate rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In termini percentuali il calo corrisponde all’1,1 per cento. Nei primi nove mesi del 2011, poi, il calo della CO2 ammonta a quasi 800.000 tonnellate, che corrispondono allo 0,9 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questi dati derivano da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati del ministero dello Sviluppo economico. Se consideriamo solo le emissioni di CO2 provenienti dall’uso di benzina per autotrazione possiamo notare che in settembre vi e’ stato un calo del 5,1 per cento rispetto allo stesso mese del 2010; il dato cumulativo dei primi nove mesi del 2011, poi, vede una diminuzione di 1.353.408 tonnellate, e cioe’ del 5,6 per cento. Per quanto riguarda, invece, le emissioni di CO2 causate dall’uso di gasolio per autotrazione, in settembre e’ stato registrato un aumento dello 0,4 per cento rispetto allo stesso mese del 2010, aumento che, nei primi nove mesi, sale all’1 per cento. “Il calo delle emissioni di CO2 – mette in evidenza Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental Cvt – dipende da una diminuzione nei consumi di carburante (molto accentuata nel caso della benzina, mentre per quel che riguarda il gasolio e’ da rilevare un lieve aumento, che pero’ compensa solo in parte il calo fatto registrare dai consumi di benzina) ma anche dall’uso sempre piu’ diffuso di dispositivi di contenimento delle emissioni. Fra questi dispositivi vi sono anche i pneumatici, che sono l’unico punto di contatto tra il veicolo e il fondo stradale. Continental e’ in prima linea nella ricerca tecnologica per rendere i suoi pneumatici sempre piu’ ecocompatibili ed allo stesso tempo sicuri ed efficaci nel contenimento dei costi di gestione di un autoveicolo“.