Nell’area del Mediterraneo ed in particolare in Italia, Ottobre è un mese tipicamente autunnale, con precipitazioni abbondanti e frequenti abbassamenti della temperatura.
Il fronte polare che, come abbiamo detto in precedenti occasioni, è la fascia dove scorrono le perturbazioni nelle latitudini temperate, comincia ad interessare tutta la nostra penisola. Ne segue che, a differenza delle precipitazioni estive, che sono dovute al forte riscaldamento del suolo, sono prettamente di tipo temporalesco e sono concentrate nelle ore pomeridiane, a ottobre esse avvengono per lo spostamento delle masse d’aria, in genere provenienti da nord ovest, che costringono l’aria umida a salire in quota, condensare in goccioline di pioggia a causa del raffreddamento e poi cadere al suolo sotto forma di pioggia. Le piogge collegate a questo tipo di perturbazioni sono inizialmente meno intense ma di più lunga durata; seguite, in genere, da un’ondata di aria fredda che comporta la formazione di brevi, ma intense, precipitazioni temporalesche.
Nella prima metà del mese si hanno spesso degli intervalli di tempo stabile e soleggiato noti come “ottobrate romane”. In queste occasioni, durante il giorno, si sta bene a maniche corte e spesso si possono anche fare i bagni al mare. La sera tuttavia la temperatura si abbassa in modo più sensibile in quanto, se il cielo è sereno, la perdita di calore per irraggiamento è elevata e le ore della notte cominciano ad essere superiori a quelle del giorno. Di sera quindi è bene portare sempre con se un pullover, anche se leggero.
La temperatura è in costante diminuzione in tutto il periodo; si è tuttavia in una situazione sostanzialmente buona, in cui non si hanno episodi di caldo intenso; nè di afa, dovuta all’eccessiva umidità.
Nella seconda parte del mese le precipitazioni si fanno sempre più frequenti ed intense, in quanto le invasioni di aria fredda, che arrivano attraverso la “porta del Mistral”, ovvero il largo corridoio tra le Alpi e i Pirenei, sono in continuo aumento. Quest’aria fredda, quando passa sul mare che è ancora molto caldo, grazie alle radiazioni accumulate nel periodo estivo, si carica fortemente di umidità, per cui le perturbazioni sono sempre abbondanti e a volte disastrose.
Fuori casa si sta sempre con un pullover, ma la sera, a volte, è necessario anche un soprabito. (Ma attenzione, a Praga, a ottobre di un paio di anni fa, c’era la neve, vedi foto)
Nel mese di ottobre, i venti sono mediamente occidentali, anche se, durante le perturbazioni essi provengono inizialmente da sud ovest per poi rinforzare e provenire da nord ovest.
I mari sono in genere da poco mossi a mossi, ma possono essere anche agitati durante il passaggio delle perturbazioni.
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