L’Autunno ha mostrato il suo volto più violento seminando morte e distruzione tra Liguria di levante e alta Toscana, con le recentissime piogge alluvionali eccezionali nello Spezzino, dove accumuli di oltre 500mm in pochissime hanno fatto piombare interi paesi sotto metri di fango creando purtroppo ancora una volta un’epilogo finito in tragedia.
Ma adesso che il maltempo è cessato, qualche giorno di pausa non basterà per ripristinare danni abnormi su interi quartieri e sobborghi collinari in quelle zone e ci si chiede quanto durerà la pausa precipitativa e se arriveranno altri fronti pertubati severi carichi di maltempo.
Ebbene, stando alle ultime emissioni modellistiche e comparando anche alcuni indici climatici possiamo già dire che Novembre potrebbe seguire una linea molto dinamica già a partire dalla prima decade con altri fronti in entrata dall’Oceano Atlantico passando tra la Francia e la Spagna.
Dunque correnti ancora miti ma piovose potrebbero abbattersi al Nord e Tirreno soprattutto creando apprensione nelle zone alluvionate, dove ricordiamo è ancora in corso la ricerca dei dispersi sotto le macerie e fango.
Purtroppo le cattive notizie non sono finite quì perchè stando alle ultime emissioni, c’è il concreto rischio che si possano nuovamente avere piogge forti, (al momento è impossibile sapere con che intensità e durata), sempre nelle zone liguri e del Nord/Ovest e alto Tirreno.