Il caldo di questi giorni, a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre, è davvero straordinario sull’Italia centro/settentrionale, mentre al sud le anomalie sono più contenute. Oggi sono già stati battuti diversi record caldi mensili, a Trieste, Genova e Verona. Anche in Europa, soprattutto tra Inghilterra e Galles, sono caduti molti record con temperature vicinissime ai +30°C. Il meteorologo Mario Giuliacci, ha parlato di “super-record” spiegando che “nel mese di settembre, nel Nord-Italia si sono registrate temperature di ben 4-5 gradi sopra la media stagionale. Un evento molto particolare, con una variazione delle medie di stagione fuori dalla norma. Quindi il caldo di questi giorni credo rappresenti un vero e proprio super-record”, proprio perchè arriva dopo un periodo già molto caldo. E arriva in un’annata molto calda, in cui già in primavera, tra aprile e maggio, al centro/nord erano stati battuti molti altri record. Solo l’estate è stata più “mite”, con anomalie meno nette o, in alcuni casi, addirittura negative.
Ovviamente stiamo parlando solo ed esclusivamente del centro/nord, perchè al sud non ha fatto mai così tanto caldo nè in primavera nè in questa prima parte d’autunno.
Attenzione alle prossime ore: nella giornata di domenica 2 ottobre, al centro/nord, si registreranno temperature ancor più elevate con picchi tra +31 e +32°C, come in piena estate. E cadranno moltissimi record mensili di caldo.

La tendenza per la prossima settimana: tra 7 e 8 ottobre dovremmo avere una nuova bordata nordica con temperature in picchiata, forti venti e maltempo in tutto il Paese
La prossima settimana, poi, dovremmo avere un netto cambiamento della situazione, anche se dalle proiezioni a lungo termine sembra sia solo un’altra sfuriata molto incisiva ma rapida, come quella del 18-19 settembre, a cui dovrebbero seguire poi altri giorni miti e anticiclonici.
Intanto, però, il meteorologo Giuliacci conferma la tendenza al cambiamento per giovedì/venerdì: “responsabile delle temperature bollenti dell’ultimo periodo e’ stata l’alta pressione che ‘comprimendo’ le masse d’aria verso il basso ne determina il surriscaldamento. Il caldo dovrebbe pero’ durare solo altri pochi giorni, fino a mercoledi’; tra il 6 e l’8 ottobre, infatti, l’Italia dovrebbe essere interessate da correnti fresche in arrivo dalla Scandinavia che spingeranno l’alta pressione verso la Spagna, facendo calare le temperature”. E con il fresco arrivera’ anche qualche temporale, soprattutto sulle regioni adriatiche ed appenniniche, dove ci saranno nevicate così come sull’arco Alpino. Al centro/sud, inoltre, potrebbero esserci piogge torrenziali.
Ne parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti: continuate a seguirci.