L’ondata di caldo che sta colpendo l’Italia, raggiunge oggi il suo apice dopo i picchi già elevatissimi di ieri, specie al centro/nord. Raggiungere temperature di +30°C a metà ottobre non è cosa da tutti gli anni, soprattutto se ciò accade tra Piemonte e Lombardia. Ma neanche in Sardegna e Lazio è così frequente. Oggi il caldo si intensificherà ancora al centro/nord, tanto che non sono da escludere picchi tra +31 e +32°C al nord/ovest e di +30°C maggiormente diffusi sul territorio Padano e centro/settentrionale, tra Toscana, Umbria e Lazio. Inoltre oggi le temperature aumenteranno notevolmente anche al centro/sud, dove ieri faceva ancora fresco (basti pensare ai +21°C di massima a Brindisi e Crotone, o ai +22°C di Bari, Lecce e Reggio Calabria, o anche ai +23°C di Palermo e Messina). Queste temperature così basse saranno solo un lontano ricordo anzi, già stamani alle 09:00 in molti casi sono state superate.
Oggi sarà una giornata estiva in tutt’Italia, con temperature in forte aumento e un sole convinto praticamente ovunque, con qualche nube innocua sparsa qui e lì. A 850hPa, infatti, abbiamo un’isoterma di +15°C che tenderà a coinvolgere quasi tutto il Paese, eccezion fatta solo per l’estremo sud/est. Ma al nord/ovest arriveranno a quella quota temperature di +18°C circa, e sulle Alpi occidentali lo zero termico salirà fino a oltre 4.200 metri, come solitamente accade solo in piena estate.
Anche oggi avremo nettissime escursioni termiche, anche di oltre 25°C al centro/nord dove le temperature minime di stanotte sono comunque state fresche, grazie all’irraggiamento: in alcuni casi addirittura a una cifra, inferiori ai +10°C.
Oggi è comunque l’ultimo giorno così caldo, perchè già da domani inizierà a rinfrescare al centro/nord. Al sud, invece, anche domani rimarrà mite e prevalentemente soleggiato, con temperature massime tra +27 e +28°C nelle Regioni meridionali. Sono, probabilmente, gli ultimi giorni “estivi” in cui è possibile approfittare del sole e del caldo per qualche tardivo tuffo nelle acque dei nostri mari. Da venerdì, infatti, le temperature saranno nuovamente in picchiata in tutt’Italia grazie a un freddo respiro Balcanico che farà crollare le temperature soprattutto sul versante Adriatico, ma anche in tutto il centro/nord dove sabato mattina ci saranno temperature minime invernali, vicine allo zero. Al sud, invece, ci sarà una nuova forte ondata di maltempo con piogge sparse e temporali che non si limiteranno a caratterizzare il weekend (già venerdì avremo precipitazioni intense tra Molise, Puglia, Campania e Basilicata in estensione verso Calabria, Sardegna e Siclia), ma insisteranno anche nel corso della prossima settimana, su cui è confermata la tendenza che abbiamo prospettato nei precedenti aggiornaenti.
Comunque, ne parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti: continuate a seguirci!