Sull’Italia è in corso una momentanea pausa stabilizzante dopo che l’estremo Sud che ha vissuto l’ennesimo ruggito autunnale piovoso con accumuli anche molto abbondanti in alcune zone sicule.
Ma il futuro meteo italiano delle ultime proezioni modellistiche come potrebbe evolvere?
Le ultime proezioni dei più prestigiosi modelli in rete ci suggeriscono che al momento la situazione sembra orientate verso il ritorno delle piogge anche al Centro-Nord grazie ad un ritrovato e forse momentaneo Nord Atlantico con correnti tese oceaniche da Nord/Ovest in possibile sfogo sin verso il Mediterraneo centrale nella prima parte della terza decade del mese.
La lacuna barica infatti che si farà strada grazie ad un cedimento barico tra mercoledì 19 e il venerdì 21 portando instabilità in alcune Regioni italiane, sarà l’elemento attrattivo per impulsi instabili o pertubati che sembrano poter arrivare fin verso le zone italiane grazie alle umide correnti Nord atlantiche.
Escludendo dunque un atlantico basso, cioè quello che viene su di noi attraversando la Penisola Iberica e le zone Nord Africane, possiamo ricondurre i prossimi peggioramenti, almeno per qualche giorno a cavallo della prima parte della terza decade, a correnti che verrano proiettate da onde atlantiche che partono dal Canada con anticiclone azzorriano relegato per qualche giorno in pieno Oceano.
Poi torneranno correnti tardo autunnali o precoci invernali?
Il futuro invece deporrebbe per un ritorno al grosso blocking oceanico a chiudere nuovamente tutte le porte alle correnti oceaniche e costruire le basi per un anticipo di correnti artiche che quest’Autunno sembrano già molto vive e precoci rispetto al calendario e portar i primi freddi fuori stagione come abbiamo già potuto sperimentare in questo mese in due occasioni nel giorni di una settimana.
Quindi il dato che emerge da questo primo andazzo stagionale è che l’andamento delle prossime settimane potrebbe essere catapultato in una sorte di “calendario sfasato” con una linea stagionale del tutto fuori norma e le così dette mezze stagioni che potrebbero andar a farsi benedire dato che passeremmo nuovamente al precoce Inverno qualora l’ipotesi artica trovasse risvolti.
Seguiremo i prossimi run modellistici per trovare una conferma intanto per il ritorno delle piogge sparse autunnali vere che sono mancate su alcune Regioni e poi se quest’ipotesi fredda verrà confermata tra gli ultimi giorni di Ottobre e prima decade novembrina.