La situazione meteorologica in Italia è stata determinata, negli ultimi giorni, da una perturbazione arrivata da nord/est che ha portato tanto forte maltempo al sud. Ha piovuto copiosamente sul Salento, in Calabria e in Sicilia, che è stata la Regione più colpita con picchi di 200mm e con tantissime localtà che hanno superato i 100mm. Ha piovuto meno, ma ci sono comunque state piogge e temporali, tra Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata. Al centro/nord, invece, tempo secco ma freddo, basti guardare le temperature minime di stanotte, decisamente invernali, con appena +1°C a Malpensa, +2°C a Bolzano, +3°C a Torino, Piacenza e Forlì, +4°C a Milano, Roma, Bologna, Verona, Brescia, Frosinone e Ferrara, +5°C a Bergamo.
Al sud fa meno freddo, anche se le temperature massime di ieri non hanno superato i +16°C a Santa Maria di Leuca e Crotone, i +17°C a Bari, Messina, Termoli, Lamezia Terme e Capo Palinuro, i +18°C a Napoli, Lecce e Reggio Calabria, i +19°C a Palermo, Catania e Ustica.
Adesso la perturbazione si sta allontanando verso Grecia e Turchia, seguendo il percorso del peggioramento di una settimana fa, e sull’Italia è tornato a splendere il sole anche se abbiamo ancora delle nubi residue tra Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dove, nel Siracusano, sono in corso gli ultimi deboli rovesci di pioggia. Siamo, però, ormai davvero agli sgoccioli di questo guasto del tempo, e tra questa domenica e la giornata di domani, lunedì 17 ottobre, il sole splenderà indisturbato su tutt’Italia, seppur con la presenza di qualche innocua nuvoletta bianca.
Nelle prossime ore, però, il freddo arriverà anche al sud: le temperature caleranno di altri 4-5 gradi tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e, complice il cielo sereno, nei prossimi giorni si potranno registrare delle minime molto basse per il periodo, anche inferiori ai +10°C, quindi tipicamente invernali nelle zone di pianure e nelle coste del sud. Inoltre le massime faranno fatica ad andare oltre i +18/+19°C, nonostante il sole, cosa estremamente rara a metà ottobre.
I giorni più freddi saranno lunedì 17 e martedì 18; poi la situazione inizierà a cambiare nuovamente per l’arrivo di una perturbazione Atlantica che riporterà il maltempo, ma stavolta solo al centro/nord. La depressione, infatti, lambirà l’Italia settentrionale scivolando poi subito verso i Balcani. Tra mercoledì 19 e giovedì 20 avremo forti piogge in tutto il nord e nelle Regioni Tirreniche, dalla Liguria alla Campania, e al sud ci sarà un rialzo termico dovuto all’attivazione di venti meridionali in rotazione intorno al vortice ciclonico sul nord. Con il passaggio, poi, della perturbazione verso i Balcani, torneranno dei freschi venti occidentali e nord/occidentali per la seconda parte della settimana.
A lungo termine ancora molte incertezze, ma in vista della 3^ decade di ottobre il flusso zonale atlantico potrebbe abbassarsi e portare continui treni di perturbazioni oceaniche verso il nostro Paese: ne parleremo nei prossimi aggiornamenti.