Previsioni Meteo: la perturbazione-killer si allontana ma dalla Spagna ne arriva un’altra. Che effetti avrà?

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La situazione dal satellite

La violenta perturbazione che negli ultimi due giorni ha provocato forti fenomeni di maltempo praticamente su tutto il territorio Italiano, si sta allontanando lentamente verso i Balcani. Il peggioramento non può dirsi ancora concluso in quanto viviamo la sua coda con piogge e temporali residui in tutte le zone Joniche, dalla Puglia alla Sicilia orientale, dove almeno per altre 12-18 ore il tempo rimarrà instabili con precipitazioni sparse e localmente intense; il peggio, dopotutto, è ormai passato. Oltre alla terribile alluvione tra Liguria di levante e alta Toscana, abbiamo avuto piogge abbondanti su tutto il centro/nord e in molte zone del sud, con picchi di oltre 100mm sia in Campania che in Calabria e Sicilia. Nulla di chè se paragonato alle moltissime località che hanno superato i 300mm al nord/est, tra Veneto e Friuli, o nelle aree alluvionate di Liguria e Toscana, dove ci sono stati picchi di 540mm, ma si è trattato comunque di apporti pluviometrici considerevoli.
Adesso le condizioni del tempo stanno decisamente migliorando su gran parte del Paese, ma come abbiamo scritto la scorsa settimana siamo entrati nel periodo “clou” della stagione autunnale e adesso le perturbazioni tendono a susseguirsi una dietro l’altra senza pause anticicloniche, e così un nuovo peggioramento è già alle porte, anche se capirne gli effetti è ancora estremamente difficile.
Dalle mappe satellitari possiamo notare lo sfondamento di una nuova perturbazione Atlantica sulla penisola Iberica: a Vigo, sulla costa Atlantica della Galizia, dove domenica c’erano state piogge torrenziali con 115mm di accumulo, ieri sono caduti altri 80mm di pioggia. Quella di domenica era la perturbazione che, poi, lunedì è arrivata sull’Italia, quella di ieri arriverà nellel nostre Regioni nei prossimi giorni. Il primo fronte perturbato è già a ridosso di nord/ovest e Sardegna, ma è sterile dal punto di vista delle precipitazioni. Nelle prossime ore renderà coperti o molto nuvolosi i cieli di Piemonte, Liguria e Sardegna, ma senza altri fenomeni di maltempo degni di nota. Il secondo fronte, invece, è quello più “carico” di piogge e temporali e dovrebbe arrivare nel nostro Paese nel weekend, concentrandosi soprattutto al sud: infatti la presenza dell’anticiclone “di blocco” sui Balcani tenderà a estendere un’area di alta pressione anche nelle aree nord/orientali del nostro Paese, dove infatti tornerà a splendere il sole. La perturbazione che adesso si trova tra Spagna e Portogallo, così, si ritroverà “schiacciata” nel Mediterraneo centro/occidentale e proprio nel weekend potrebbe provocare piogge torrenziali tra Sardegna, Tunisia e Canale di Sicilia, dove non è da escludere la formazione di un ciclone tropicale. Poi, lentamente, la perturbazione si sposterà verso levante, attraversando il Canale di Sicilia e, forse, provocando piogge e temporali pure all’estremo sud Italia, tra Calabria e Sicilia, appunto. Quest’evoluzione, però, non è ancora chiara ed è quindi bene rimandare lo scioglimento di una prognosi ancora riservata, ai prossimi aggiornamenti previsionali: continuate a seguirci!

Le foto dell’Alluvione:

Una mappa satellitare di ieri alle 13:30: ben evidenti le due perturbazioni sulla penisola Italiana e su quella Iberica
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