Nel corso dell’udienza di oggi del processo alla commissione Grandi rischi, dopo circa un’ora di camera di consiglio, il giudice Marco Billi ha deciso sulle istanze emerse nelle prime ore di dibattimento. Alla fine ha ammesso tutte le prove, ha negato le trascrizioni dei dvd con i telegiornali pre e post 6 aprile, ha ammesso come prova il film Draquila di Sabina Guzzanti, ma solo nella parte dell’intervista relativa a Enzo Boschi, all’epoca presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Decisa anche una postazione fissa per gli operatori e i fotografi che riprendono il processo. Ogni parte, teste o avvocato potra’ negare l’autorizzazione a essere ripreso. Con l’ascolto dell’ispettore superiore di polizia giudiziaria Lorenzo Cavallo e’ cominciato l’esame dei testimoni. A seguire, il medico del 118 Giuseppe Calvisi, che ha constatato la morte di circa 250 delle 309 vittime, e i familiari di alcune vittime del terremoto del 6 aprile 2009.