Si e’ concluso il primo ciclo di visite della delegazione italo-franco-elvetica nell’ambito del Progetto Iterreg Alcotra Strategico Risknat, il piano per la gestione in sicurezza dei territori di montagna nella zona transfrontaliera delle Alpi Occidentali. Le visite rientrano nell’accordo di collaborazione firmato il 19 luglio scorso tra Dipartimento della Protezione Civile e Direction Re’gionale Environnement, de l’Ame’nagment et du Logement Provence Alpes Co’te d’Azur dedicato alla linea di attivita’ sul rischio sismico del Progetto Risknat. Gli incontri sono stati organizzati nei giorni scorsi a Roma e l’Aquila e hanno coinvolto personale del Dipartimento della Protezione Civile, della Regione Abruzzo e Dipartimento dei Vigili del Fuoco. ”In linea con gli obiettivi dell’accordo di collaborazione -rileva la Protezione civile sul suo sito- le giornate all’Aquila sono state principalmente dedicate a campagne di rilevamento degli edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, per testare le schede di rilevamento del danno e agibilita’ condivise”. Nel programma dell’appuntamento a Roma, ”una visita al Dipartimento della Protezione Civile per approfondire la conoscenza delle strutture e del funzionamento del Servizio Nazionale della Protezione Civile. In particolare -viene rilevato- la delegazione ha potuto vedere la Sala Situazione Italia, la sala del Comitato Operativo, il Centro Operativo Aereo Unificato – Coau, il Centro Operativo per le Emergenze Marittime – Coemm e il Centro Funzionale Centrale”. ”All’interno del progetto Risknat -continua la Prptezione civile- e’ stata richiesta la collaborazione al Dipartimento per l’apprezzato know- how sviluppato nel settore del rischio sismico e nelle attivita’ di gestione tecnica dell’emergenza. Gli obiettivi principali dell’accordo sono la realizzazione di una scheda di rilevamento del danno e agibilita’ condivisa, l’impostazione di un iter logistico per la mobilitazione in emergenza e dell’attivita’ di formazione”.