E’ salito a 481 vittime il bilancio del terremoto di magnitudo 7,3 richter che domenica ha colpito la provincia di Van, nella Turchia orientale vicino al confine con l’Iran. Ma ci sono tanti altri dispersi e quindi il bilancio è destinato ad aggravarsi ulteriormente. Lo ha riferito l’agenzia d’informazione ‘Anadolu’, precisando che 1.650 persone sono rimaste ferite. Domani, ha precisato l”Anadolu’, il presidente turco Abdullah Gul arrivera’ in visita nelle zone colpite dal devastante sisma che ha distrutto 2.300 abitazioni nella provincia di Van.
Proseguono, intanto, le operazioni delle squadre di soccorso che anche in queste ore stanno tentando di estrarre vivi dalle macerie altri superstiti del terremoto. Ieri sono stati salavati due insegnanti e un ragazzo di 18 anni. Tutti e tre erano rimasti sepolti sotto le macerie di un edificio crollato a Ercis, una delle citta’ piu’ colpite dal sisma.
Purtroppo, però, neve e pioggia stanno complicando la già pesantissima situazione. Nell’area, intanto, tra le polemiche per il ritardo nella distribuzione dei primi aiuti, stanno arrivando carichi dall’estero, compresi da Israele, che ha inviato unità abitative d’emergenza, coperte e indumenti.
Terremoto Turchia: 481 vittime ma freddo, maltempo e neve complicano le operazioni di soccorso
