“La Nato esprime solidarieta’ al governo turco e alla popolazione per le conseguenze del terremoto che ha colpito il Paese ed e’ pronta a fornire assistenza nel caso in cui ce ne fosse bisogno“. A dirlo e’ la portavoce dell’Alleanza, Oana Lungescu, intervenendo da Bruxelles alla conferenza stampa sulla situazione in Libia che si e’ svolta al Jfc di Napoli. “Sfortunatamente ci sono stati molti morti e il numero sta crescendo“, aggiunge Lungescu, che poi ribadisce quanto detto dal segretario generale Rasmussen, che ha espresso “tristezza e cordoglio” per quanto accaduto.
Il primo ministro greco Giorgio Papandreou ha trasmesso oggi le condoglianze proprie e quelle del suo popolo al collega turco Tayyip Erdogan per le centinaia di vittime causate dal violento sisma che ha colpito ieri la provincia orientale turca di Van e si e’ detto pronto ad inviare aiuti per i superstiti. Lo riferiscono media di Atene. ”Esprimo la mia piu’ profonda tristezza per la perdita di un cosi’ gran numero di vite umane nella provincia di Van e invio le mie condoglianze alle famiglie delle vittime e dei feriti”, ha detto il premier greco. Nel ricordare come ”i greci e i turchi hanno molto sofferto nel passato per i colpi di Encelado”, il mitologico titano al quale gli antichi attribuivano il potere di suscitare i terremoti, Papandreou ha detto che ”come nel passato, il governo ed il popolo greco sono pronti ad offrire tutto l’aiuto possibile”. Grecia e Turchia si erano aiutati reciprocamente in occasione di due forti sismi che avevano colpito nel 1999, a un mese di distanza, prima Atene e poi Izmit, presso Istanbul. Con quel gesto, Papandreou – il quale all’epoca ricopriva la carica di ministro degli Esteri – fu l’artefice del riavvicinamento fra i due Paesi, tradizionalmente nemici, con la firma di una serie di accordi commerciali bilaterali.