“Clini ha ragione quando dice che zone esposte ai rischi idrogeologici devono essere svuotate da attivita’ e residenze. E’ una tesi sulla quale mi trova assolutamente d’accordo e che anche il Presidente Rossi della Toscana sta sposando. Sono buone parole e vanno nel senso giusto. Ma una cosa va chiarita: quando si verificano casi come l’alluvione nel messinese, e’ perche’ gli amministratori di quei comuni danno licenze edilizie a tutti. E poi, si da’ la colpa ai detriti nei fiumi, agli argini, al clima“. Lo ha detto all’Agi Mario Tozzi, geologo e conduttore della trasmissione “Tellus” su Radiodue. “E gia’ che ci siamo – aggiunge – visto che si tratta di Sicilia, vorrei sottolineare che chi si mettera’ a costruire il famoso ponte a campata unica sullo stretto di Messina, si assumera’ tutta la responsabilita’ del dissesto idrogeologico che si realizzera’ a causa dei milioni di metri cubi di materiale che verra’ spostato. Quel ponte – ha sottolineato Tozzi – e’ una sciagurata distrazione di fondi pubblici che sono tre miliardi e mezzo e di privati, che sono cinque, che meglio sarebbero impiegati nella ricostruzione idrogeologica e antisismica“. Secondo Tozzi infatti, quella del ponte e’ una zona ad altissimo rischio tanto che, “un terremoto unirebbe due cimiteri…In un film per la rete che si chiama Italia@Ambiente – ha concluso-ho raccolto testimonianze che dimostrano che quelli sono posti molto pericolosi e ho fatto vedere cosa potrebbe accadere“.
Alluvioni, Tozzi: “chi si metterà a costruire il Ponte se ne assumerà tutte le responsabilità”
