Maltempo e alluvioni in Liguria, nei giorni scorsi picchi di oltre 600mm in 48 ore

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Quella che tra il 4 e il 6 novembre ha colpito la provincia di Genova non e’ stata semplicemente una ”forte perturbazione”, ma un’autentica ”tempesta tropicale”: cosi’ l’ha classificata la National Oceanic Atmospheric Administration americana, come abbiamo già spiegato nei giorni scorsi.

Lo ha confermato pochi minuti fa con un bollettino l’Arpal, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure, che ha fornito i dettagli delle precipitazioni: tra il 4 e il 6 novembre vi sono state nelle zone a monte dei fiumi esondati punte di 605mm.
Il picco massimo e’ stato toccato a Vicomorasso (frazione di Sant’Olcese, in Valpolcevera, 20 chilometri a nord di Genova) con, appunto, 605mm. Qui sono caduti il 4 ottobre scorso 181mm d’acqua in un’ora, 336mm in due ore, 411mm in 12 ore, 605mm tra il 4 e il 5 ottobre.

Per Genova si tratta della maggior precipitazione di sempre dopo quella del 7-8 ottobre 1970, quando a Bolzaneto in 24 ore caddero 948mm di pioggia.

I fiumi o torrenti esondati sono stati 7: Bormida (sabato 5 ottobre), Bisagno, Fereggiano, Vobbietta, Scrivia, Stura e Orba (venerdi’ 4 ottobre). L’eccezionalita’ dell’ondata di maltempo e’ data anche dai dati sulla quantita’ d’acqua caduta a Brugnato (La Spezia) lo scorso 25 ottobre: 538mm in 24 ore (dei quali 469mm in 6 ore).

L’Arpal ha precisato che la pioggia complessiva caduta nelle 24 ore di venerdi’ 4 novembre su un’area della Provincia di Genova di circa 100 chilometri quadrati e’ stimabile ”in 23 milioni di metri cubi”. L’intensita’ massima e’ stata di 139 mm/h su un’area di 1 chilometro quadrato.

La NOAA ha classificato la perturbazione come ”tempesta tropicale” determinata dalla risalita verso Nord di ”un intenso sistema ciclonico rigeneratosi sul mare anche grazie all’elevata temperatura termica del Mediterraneo”.

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