Aspettando l’arrivo dell’inverno che verrà, in questi giorni splende il sole su gran parte d’Italia, anche se – come possiamo osservare dalla mappa satellitare – in pianura Padana c’è una fitta nebbia e in molte zone (Sardegna, Sicilia meridionale, basso Adriatico e mar Jonio) ci sono nubi sparse e foschie. Le temperature, inoltre, sono molto basse, con valori invernali nelle minime e fresco anche nelle massime. Insomma, in questi giorni anticiclonici sul nostro Paese abbiamo comunque condizioni meteorologiche interessanti grazie alle basse temperature, provocate dal fresco respiro proveniente dai Balcani.
Come abbiamo già scritto negli ultimi bollettini previsionali sul nostro MeteoNotiziario, per tutta la settimana continuerà a splendere il sole su gran parte del Paese, con temperature sempre stazionarie, quindi basse.
Ma attenzione, perchè non in tutt’Italia sarà così: all’estremo sud arriveranno dei disturbi occidentali che porteranno piogge sparse già nelle prossime ore tra Sardegna, Sicilia e Calabria Jonica centro/meridionale.
Domani, mercoledì 16 novembre, avremo infatti piogge e temporali soprattutto nel Cagliaritano, nell’Agrigentino e nel Ragusano, dove potrebbero verificarsi dei nubifragi mentre su gran parte d’Italia, specie dalla Sila in sù, continuerà a splendere un sole indisturbato.
All’estremo sud, oltre al ritorno del maltempo, ci sarà anche un aumento delle temperature che torneranno in linea con le medie del periodo dopo il freddo degli ultimi giorni.
Dopotutto il peggioramento delle prossime ore, oltre ad essere estremamente limitato alle due isole maggiori, sarà anche fugace: durerà poche ore, con qualche fenomeno residuo giovedì 17 nella Sardegna orientale ma ampi sprazzi di sereno nel resto del sud.
Attenzione, però, alla prossima settimana, che potrebbe essere segnata da forti piogge e violenti temporali su gran parte del sud, a causa della formazione di una Depressione Afro/Mediterranea tra Tunisia e Canale di Sicilia. Già dal weekend, tra sabato 19 e domenica 20, le condizioni meteorologiche potrebbero iniziare a peggiorare nuovamente su Sardegna, Sicilia e Calabria in vista poi dello scatenarsi di fenomeni meteo estremi nel corso della prossima settimana.
Scriviamo da tempo che l’autunno deve ancora fare sul serio al centro/sud con piogge intense e abbondanti dopo quelle, prevalentemente concentrate al centro/nord, nell’ultimo mese. E proprio a cavallo tra la terza decade di novembre e la prima metà di dicembre potremmo vivere la fase “clou“, quella più piovosa della stagione, su Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Tutti i centri di calcolo, da Gfs a Ecmwf, stamani sono concordi sull’ipotesi della formazione di una perturbazione Afro-Mediterranea.
Dopotutto per ulteriori conferme è bene aggiornarci nei prossimi giorni. Al momento possiamo monitorare la situazione che, già da stasera o comunque dalla prossima notte, porterà alla formazione di forti temporali tra Sardegna, Sicilia e Canale di Sicilia con violenti nubifragi, domani, in alcune zone delle due isole maggiori.
