In questo weekend Natalizio il maltempo sta sferzando l’Italia, al momento solo al centro/nord ma nelle prossime ore lo farà anche al sud. Le nevicate fin sulla pianura Padana, in Emilia Romagna, erano completamente inattese e sono solo un segno di quanto questa perturbazione sia più fredda e intensa del previsto.
Nella sera/notte il maltempo si sposterà rapidamente verso sud, mentre sul basso Tirreno sarà possibile osservare l’occhio del ciclone della perturbazione nelle immagini satellitari. Forti piogge con temporali colpiranno Abruzzo e Molise sull’Adriatico e la Campania sul Tirreno, con bufere di neve Appenniniche a partire dai 1.000/1.300 metri di quota.
Nella mattinata del giorno di Natale, domenica 25 dicembre, le temperature caleranno ulteriormente con piogge sparse e anche temporalesche in tutto il sud, specie tra Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria centro/settentrionale e basso Tirreno, tra Calabria e Sicilia. Sull’Appennino meridionale nevicherà copiosamente a partire dai 600/700 metri tra Abruzzo e Molise, con precipitazioni abbondanti; dai 900/1.000 metri tra Campania, Basilicata e Pollino; dai 1.300 metri circa su Calabria centro/meridionale e Sicilia.
Nel pomeriggio/sera la situazione migliorerà al centro ma resterà pessima al sud, con piogge anche intense e altri temporali nel basso Tirreno e nella Calabria in genere, con copiose nevicate sui rilievi oltre i 1.100/1.200 metri di quota, specie tra Pollino, Sila, Serre, Aspromonte, Peloritani, Nebrodi, Madonie ed Etna. Intanto sull’Appennino centrale eventuali residui deboli rovesci potranno risultare nevosi a partire dai 300/400 metri di quota.
Insomma, sarà un Natale tipicamente invernale al centro/sud per il passaggio di questa perturbazione che poi si allontanerà verso lo Jonio a partire dalla serata; ma anche la prossima settimana sarà ancora maltempo sull’Italia meridionale, già a partire dal giorno di Santo Stefano, lunedì 26, con nuove precipitazioni sparse al sud e anche forti temporali in serata sulla Sicilia Jonica dove, sull’Etna, ci attendiamo tormente di neve oltre i 1.400 metri di quota. A causa di una goccia fredda proveniente dai Balcani e diretta al nord Africa, un pò per tutta la settimana il tempo sarà instabile e piovoso all’estremo sud, specie in Sicilia, con tese correnti orientali mentre al nord continuerà a splendere il sole. Ma di questo parleremo meglio nei prossimi aggiornamenti; adesso concentriamo le nostre attenzioni su questo maltempo natalizio. Per monitorare in tempo reale l’evoluzione meteorologica vi consigliamo le nostre pagine del nowcasting: satelliti, situazione, fulminazioni, radar e webcam. Inviateci foto, video e segnalazioni all’indirizzo di posta info@meteoweb.it.
