Clima, Durban: le decisioni dei ministri riuniti al vertice Onu

MeteoWeb
Credit: Jan Golinski

Il processo per l’accordo globale sul clima deve ”iniziare subito”. Il testo dovra’ ”esser pronto non piu’ tardi del 2015”. A sostenerlo il documento su cui si stanno confrontando i ministri al vertice Onu sui cambiamenti climatici a Durban, e in cui si rimanda per una decisione alla prossima Conferenza in Qatar (Cop 18). Nel testo vengono prospettate 8 proposte, tra cui quella di considerare di portare a 1,5 gradi (dagli attuali 2) l’aumento della temperatura media globale e di aspettare il nuovo rapporto dell’Ipcc. Il richiamo agli 1,5 gradi rientrava negli accordi di Cancun, per abbassare i rischi rispetto all’obiettivo attuale. Si decide poi di rimandare alla Cop 18 la concreta attuazione della Convenzione quadro comunque legata all’aumento della temperatura non oltre i due gradi. Il processo per l’accordo globale – si spiega in un dei punti del documento all’esame dei ministri – deve iniziare subito per arrivare a uno strumento legale da applicare dopo il 2020. In Qatar si dovra’ decidere chi lo fara’ e in che modo sara’. Ci sara’ un gruppo di lavoro ad hoc per un’adozione che non potra’ essere piu’ lontana del 2015. La data del 2015 e’ ritenuta fondamentale da molti Paesi anche perche’ si potranno avere le informazioni aggiornate del nuovo rapporto dell’Ipcc (International panel on climate change) per prendere decisioni piu’ ponderate sugli obiettivi di riduzione. Nella bozza per il prolungamento del Protocollo di Kyoto al primo maggio 2012 i Paesi impegnati dovrebbero mandare i propri obiettivi di riduzione delle emissioni.

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