Meteo: è il giorno del solstizio d’inverno, ancora freddo e instabilità al centro/sud

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La situazione dal satellite nella notte

Dopo il passaggio sullo Jonio della perturbazione che nelle scorse ore ha provocato forte maltempo al sud, questo giovedì 22 dicembre, giorno del solstizio d’inverno, si caratterizzerà per l’arrivo sull’Italia centro/meridionale dell’ennesimo nucleo freddo proveniente dai Balcani, attirato come una calamita sul centro/sud proprio dal centro di bassa pressione in allontanamento verso i Balcani. Oltre a forti venti e mari in burrasca, la situazione delle prossime 24-36 ore è interessante anche dal punto di vista dei fenomeni precipitativi e termici in quanto l’arrivo di masse d’aria molto fredde a tutte le quote, con picchi di -34°C a 500hPa e -5°C a 850hPa tra Abruzzo, Molise e Puglia, determinerà nuovi fenomeni d’instabilità soprattutto nelle zone esposte a stau, tra Abruzzo, Molise e Puglia, nel medio/basso Adriatico, e tra Calabria e Sicilia nel basso Tirreno, con nevicate fin a bassa quota.
Le prime precipitazioni arriveranno sin dal mattino, intorno all’alba, proprio in contemporanea al momento del solstizio: sulle coste Adriatiche non sono da escludere nevicate fin sul livello del mare, in quanto le temperature sono molto rigide già adesso, nel cuore della notte, con -1°C ad Ancona e 0°C a Pescara dove il cielo è sereno e le temperature sono molto fredde. Non sarà facile, però, far nevicare fin sulle coste. Queste temperature sono dovute solo ed esclusivamente all’inversione termica da cielo completamente sgombero da nubi che al momento determina anche gli attuali -4°C di Parma, Rimini, Forlì e Arezzo, i -3°C di Bologna e Firenze, i -1°C di Perugia e Grosseto, gli 0°C i Pisa e i +2°Cdi Roma.

L'impulso freddo in atto nella giornata odierna

All’arrivo delle prime nubi cesserà l’effetto inversione, e le temperature si alzeranno. La neve dovrebbe cadere a partire dai 300/400 metri nel medio/basso Adriatico, dai 500/600 metri in Calabria e dai 600/700 metri in Sicilia.
Domani, venerdì 23 dicembre, le condizioni del tempo migloreranno in tutto il centro/sud con le ultime precipitazioni residue nel basso Tirreno in mattinata. Al sud, dopotutto, sarà ancora una giornata fredda, mentre al nord/ovest, in Sardegna e nelle Regioni centrali Adriatiche le temperature si alzeranno.
Poi nel weekend di Natale una nuova perturbazione di origine nord Atlantica interesserà la nostra penisola con piogge e nevicate fin dalle quote collinari sabato al centro/nord (Friuli, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo) e domenica al centro/sud. Ma di questo parleremo nei prossimi aggiornamenti: continuate a seguirci.

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