Per l’Agenzia di sviluppo rurale delle Nazioni Unite (Ifad-Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo) i cambiamenti climatici e la sicurezza alimentare sono ”indissolubilmente legate”. A lanciare l’avvertimento il presidente dell’Ifad, Kanayo F. Nwanze, in partenza per la Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici a Durban in Sudafrica. Rivolto direttamente ai delegati del vertice climatico, Nwanze ha messo in evidenza il potenziale della piccola agricoltura (a cui bisogna aiutare a diventare piu’ resistenti) e ha esortato affinche’ venga riconosciuto che non c’e’ differenza tra l’alimentazione persone e salvezza del nostro Pianeta. Secondo Nwanze ”la sicurezza alimentare e i cambiamenti climatici sono le due piu’ grandi sfide del XXI secolo per l’umanita”’. Nel mondo – spiega l’Ifad – ”le 500 milioni di piccole aziende agricole dovranno aumentare in modo significativo la loro produzione nel corso dei prossimi quattro decenni per tenere il passo con l’aumento della popolazione mondiale”. Tenendo in considerazione la crescente frequenza degli eventi meteorologici estremi. Nwanze chiede poi di sostenere gli investimenti pubblici nella ricerca per l’adattamento degli agricoltori e per vedere cambiamenti significativi per l’agricoltura sostenibile.
