Trentino, neve artificiale portata con l’elicottero: gli ambientalisti accusano, “è una vergogna”

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L’innevamento artificiale effettuato con un elicottero su una pista trentina ha sollevato il disappunto dell’associazione ambientalista Mountain Wilderness e del consigliere provinciale trentino dei Verdi Roberto Bombarda. L’assenza di neve, risolta in piu’ zone con l’innevamento artificiale, nel caso di alcune piste di Folgaria, appena realizzate, ha visto invece il trasporto della neve in elicottero. Mountain Wilderness, attraverso una nota del portavoce nazionale Luigi Casanova, ricorda in proposito ”dieci anni di lotta degli ambientalisti provinciali contro questo assurdo carosello sciistico: a tutte le persone in buona fede era evidente che la costruzione delle nuove piste di collegamento fra Folgaria e il Veneto (Fiorentini) sarebbe risultata fallimentare. Per questioni tecniche, pendenza media dell’area sciabile 12%, e per questioni climatiche: il periodo sciabile non supera le 90 giornate annuali”. Il trasporto della neve in elicottero viene ora giudicata con ”la massima indignazione”. Il consigliere dei Verdi esprime analogo disappunto e ricorda come il collegamento in questione fosse stato bocciato dal Consiglio provinciale a maggio 2008. Ma dopo sei mesi ”il presidente della Provincia autonoma, Lorenzo Dellai, con la sua giunta arrivata ormai a fine corsa l’approvo’, senza darne troppa pubblicita”’. Bombarda chiede inoltre conto dei costi dell’innevamento con elicottero, visto che la societa’ di gestione, Carosello Ski, e’ partecipata dalla Trentino sviluppo spa, societa’ di sistema della Provincia.

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