Astronomia: altre fotografie delle meteore Quadrantidi

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    MeteoWeb
    Credit: Roberto Porto

    Una tempesta di meteore legata allo sciame delle Quadrantidi ha dato il via alla stagione astronomica del 2012, emozionando gli astrofili di tutto l’emisfero boreale.  Lo sciame rappresenta uno dei più affidabili durante l’anno, ed ha raggiunto il picco massimo alle 8:30 ora italiana.  Le meteore Quadrantidi sono i resti di un’antica cometa ormai disgregata dal Sole nel suo passaggio ravvicinato alla stella. Molti astrofili hanno inviato immagini di questo evento di luci nel cielo. Il medico veterinario Roberto Porto, ha fotografato la pioggia di “stelle cadenti” dall’isola di Tenerife, dalle Canarie, da un punto di osservazione stupendo. Qui il picco massimo è stato raggiunto vicino al sorgere del Sole, e le previsioni non hanno aiutato dal momento che il cielo era colmo di nubi. Ma nonostante questo, con molta pazienza, sono state riprese un paio di meteore spettacolari. Tenerife è un’isola vulcanica, la più alta della Spagna. Secondo l’organizzazione internazionale meteorica il picco massimo ha raggiunto circa 80 meteore all’ora. Il giornalista Richard Hay ha invece ripreso questo scatto da West Orange, NJ, prima che la notte facesse capolino con la sua rigida temperatura. L’appassionato si è recato sul posto con sua moglie lasciando una temperatura di 26°C rilevata in Florida, riuscendo ad osservare il picco massimo per ben 90 minuti. A differenza di alcuni dei più famosi sciami di meteore annuali, come ad esempio lo sciame delle Perseidi e delle Geminidi verso la fine dell’anno, il picco dello sciame delle Quadrantidi dura solo poche ore. I meteoroidi che colpiscono l’atmosfera terrestre entrano ad una velocità di circa 144 mila Km/h, e bruciano a circa 80 Km dalla superficie terrestre, creando alle volte vere e proprie palle di fuoco nel cielo. La pioggia delle meteore Quadrantidi sembra provenire dal radiante del Quadrante mulare, una costellazione ormai abbandonata dagli astronomi.

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