Emergenza neve e gelo, nei Balcani lento miglioramento. Foto e video-shock

    /
    MeteoWeb

    In Serbia, e in generale nel resto dei Balcani, si registra un graduale, leggero miglioramento delle condizioni del tempo con una riduzione delle nevicate, anche se le temperature si mantengono ancora abbondantemente al di sotto dello zero. La tregua nelle precipitazioni nevose consente di intervenire piu’ efficacemente nella pulitura delle strade, sia di quelle cittadine sia di quelle extraurbane, consentendo una ripresa graduale della circolazione, rimasta praticamente paralizzata per giorni. In Montenegro alle operazioni di ripristino e di soccorso partecipano due elicotteri messi a disposizione da Slovenia e Grecia. Sono ancora decine di migliaia le persone isolate in villaggi sperduti e sommersi da metri di neve in particolare in Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina e Macedonia, con temperature che in molti casi arrivano a -20 gradi. Con l’ausilio di elicotteri vengono fatti affluire viveri e medicinali. Resta in tutti i Balcani l’emergenza energetica, provocata dai picchi dei consumi registratisi nelle ultime tre settimane di gelo eccezionale. In Serbia le autorita’, malgrado un piccolo miglioramento della situazione, continuano a lanciare appelli al risparmio energetico. Da oggi e fino a domenica la Serbia osserva un lungo ponte festivo che, si spera, contribuira’ a limitare i consumi di energia. Oggi e domani si celebra la Festa della Repubblica (prima rivolta contro i turchi nel febbraio 1804 e prima costituzione serba nel febbraio 1835). Venerdi’ e’ stato dichiarato giornata festiva con un ponte sul finesettimana. Le scuole in Serbia restano chiuse per la seconda settimana consecutiva, mentre e’ limitata al minimo l’attivita’ commerciale.

    Condividi