I radioamatori ricevono per primi il segnale di AlmaSat-1

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Credit: ESA

I radioamatori sono stati i primi a rilevare il segnale di AlmaSat-1, il satellite dell’università di Bologna lanciato in orbita dal lanciatore dell’ESA il 13 Febbraio. ”I radioamatori non hanno risorse per costruire satelliti, ma hanno molto interesse per lo spazio e così mettono a disposizione dei ricercatori la loro esperienza nel settore delle telecomunicazioni”, ha osservato il responsabile del gruppo che ha realizzato AlmaSat-1, Paolo Tortora. I parametri relativi alla traiettoria del satellite, elaborati dai ricercatori, sono così stati messi a disposizione delle associazioni dei radioamatori. E’ accaduto così, ha raccontato Tortora, ”che ancora prima che noi lo ricevessimo, il segnale di ritorno di AlmaSat-1era stato ricevuto da un radioamatore tedesco, che mi ha avvertito con una e-mail”. Questo è accaduto perchè il satellite ha sorvolato il Nord Europa prima dell’Italia. ”Poi sono arrivate via via segnalazioni anche da altri gruppi di radioamatori e adesso – ha proseguito il ricercatore – AlmaSat-1trasmette informazioni sulla telemetria ogni due minuti. E’ in perfetto stato di salute”. Un cubo dal lato di 30 centimetri e pesante poco più di 13 chilogrammi, AlmaSat-1 (Alma Mater Satellite) è stato progettato come una struttura da utilizzare per missioni di dimostrazione tecnologica o di osservazione della Terra.

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