Come ben sappiamo un asteroide di circa 50 metri di diametro, scoperto da alcuni astrofili, sfiorerà la Terra il prossimo Febbraio 2013, senza alcuna minaccia di impatto. La roccia spaziale denominata 2012 DA14, aveva alimentato preoccupazioni in merito alla sua orbita, ma calcoli approfonditi ci danno ancor più la certezza che non colpirà il nostro pianeta. Scoperto il 22 Febbraio scorso da una distanza di 2,5 milioni di chilometri, ovvero circa sette volte la distanza Terra-Luna, il prossimo 15 Febbraio transiterà a soli 24 mila chilometri, che significa che sfreccerà sotto i satelliti in orbita geostazionaria i quali orbitano a 35800 chilometri sopra l’equatore. Astronomicamente parlando è una distanza molto piccola, ma rappresenta una distanza di sicurezza in quanto si tratta pur sempre di molte migliaia di chilometri e sarà visibile anche con un normale binocolo. I nuovi calcoli dell’asteroide indicano che orbita intorno al Sole in 366 giorni circa, un solo giorno in più rispetto alla rivoluzione del nostro pianeta, transitando accanto alla Terra due volte all’anno. Più che una minaccia, aiuterà a determinare se la traiettoria possa essere influenzata dalla forza gravitazionale della Terra e della Luna. Secondo i calcoli derivati ??dal Near Object Program della NASA (NEO), 2012 DA14 ha una massa di circa 120.000 tonnellate. Raggiungerà la minima distanza dalla Terra alle 20:26 (ora italiana) del 15 febbraio.
La NASA sta letteralmente contando il numero di questi corpi più grandi di un chilometro che potrebbero rappresentare una minaccia per il nostro pianeta. Enormi oggetti come questi potrebbero creare danni enormi in caso di impatto. La storia della Terra è ricca di questi impatti, per cui non è esagerato aver timore di queti corpi spaziali che già 65 milioni di anni fa causarono l’estinzione dei dinosauri. Un compito più arduo è individuare le centinaia di migliaia di rocce più piccole che misurano decine di metri di larghezza, che – se rimanessero integre dopo essere entrate nell’atmosfera – potrebbero spazzare via un’intera città o causare tsunami di enormi proporzioni. Proprio un oggetto delle dimensioni simili a quelle di 2012 DA14, ha causato il cosiddetto evento di Tunguska in Siberia nel 1908. In quella circostanza la roccia spaziale per attrito con l’atmosfera esplose con la potenza di mille bombe atomiche, appiattendo 80 milioni di alberi in una fascia di oltre 2000 chilometri quadrati. Scoprire questo asteroide è stato molto importante per l’osservatorio nei pressi di Granada, nel sud-est della Spagna. Il telescopio è situato ad un’altitudine di 1700 metri in uno dei luoghi più bui di tutta Europa.