Bologna si e’ aggiudicata il premio della Settimana europea della mobilita’ per il 2011: e’ arrivata prima, seguita da Zagabria (Croazia) e Larnaka (Cipro), su un totale di 2.268 citta’ che hanno partecipato lo scorso settembre alla campagna Ue per incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi all’automobile. Il riconoscimento e’ stato assegnato, oggi a Bruxelles, dai commissari europei all’Ambiente, Janez Potocnik e ai Trasporti, Siim Kallas.
Bologna ha conquistato a pieno titolo il premio 2011 della Settimana europea della mobilita’ organizzando la “Giornata senz’auto” per un intero weekend, invece che per un solo giorno. Non solo. Sotto le ‘Due Torri’ numerose sono state le iniziative apprezzate dalla giuria di esperti europei in materia di mobilita’. Tra queste, Bruxelles ricorda la realizzazione di punti di ricarica per auto elettriche e un piano per estendere le piste ciclabili fino ad un percorso complessivo di 130 km. Ai giudici e’ piaciuto anche il fatto che le autorita’ comunali hanno invitato i cittadini a contribuire, con i loro punti di vista, al dibattito sulle opportunita’ di un trasporto urbano sostenibile. Giudicata positiva anche la creazione, per una intera settimana, di un ampia zona libera di auto nel cuore della citta’. Una zona pedonale aperta all’informazione, presenti infatti numerose associazioni, che ha attratto oltre 60mila persone. Nel suo intervento, il commissario all’ambiente Potocnik, ha sottolineato che ”con le citta’ e i loro cittadini che soffrono sempre di piu’ a causa del traffico e dell’inquinamento, non c’e’ mai stato un momento migliore per passare dalle auto private ad altri mezzi di trasporto. Bologna, Larnaka e Zagabria hanno trovato modi creativi per rendere le loro infrastrutture di trasporto piu’ sostenibili. Spero che ispireranno altre citta’ a fare lo stesso”. Anche il commissario ai trasporti Kallas ha tenuto a precisare che ”condividendo l’esperienza sulla mobilita’ alternativa, le citta’ europee possono attuare le ipotesi piu’ attraenti ed affidabili, con un impatto positivo sulla nostra qualita’ della vita”.