Ammonta a 240 milioni di euro la stima dei danni che la Regione Abruzzo ha quantificato a seguito dell’emergenza maltempo del febbraio scorso, per accedere al Fondo europeo di solidarieta’. Lo ha comunicato l’assessore Gianfranco Giuliante, che, insieme con gli uffici della Protezione civile regionale e del Centro funzionale d’Abruzzo, ha elaborato una serie di dati che indicano la misura e la consistenza degli effetti del maltempo sul territorio abruzzese. ”La Regione, con altre 11 amministrazioni interessate dal maltempo – ha spiegato Giuliante in conferenza stampa – ha inoltrato richiesta per accesso a due differenti finanziamenti: uno relativo al Fondo europeo di solidarieta’, per il quale e’ stata presentata una stima generale dei danni di 240 milioni di euro; l’altro al Fondo statale della Protezione civile per le spese sostenute dagli Enti locali nell’emergenza neve, pari a 22 milioni di euro. Entrano in questa somma, circa 10 milioni per oneri sostenuti per l’attivazione di mezzi pubblici e privati e 12 milioni per ulteriori oneri straordinari”. ”Per quanto riguarda il Fondo statale, quindi – ha aggiunto l’Assessore – si tratta di oneri straordinari sostenuti degli Enti locali per assoluta urgenza e la successiva ripartizione, nel caso in cui dal Governo arrivi il via libera all’accesso ai fondi, verra’ disciplinata con un regolamento della Protezione civile”. ”Sul Fondo europeo di solidarieta’, invece – ha puntualizzato Giuliante – e’ bene precisare che l’eventuale stanziamento dei fondi non riguardera’ i privati, tant’e’ che la stima dei danni e dei costi di intervento presentati dalla Regione fa riferimento a servizi pubblici, opere di messa in sicurezza, gestione emergenza, enti locali, infrastrutture e trasporti”. Dopo aver indicato quelli che potrebbero essere i canali di finanziamento per far fronte alle spese e ai danni del maltempo, l’Assessore alla Protezione civile ha spiegato che ”l’emergenza neve ha coinvolto il 96% della popolazione abruzzese con un interessamento di 279 comuni su 305”. Le vittime accertate sono state 9, mentre le categorie maggiormente sociali e lavorative coinvolte sono state 7 per un totale di 676 mila persone. Infine, Giuliante ha riconosciuto ”il grande lavoro svolto dalla Protezione civile e dal Centro funzionale nei giorni dell’emergenza neve, ma anche in quest’ultima fase di elaborazione delle stime dei danni subiti che ha permesso di rispettare i tempi imposti dalle leggi”.