Il sisma, di 7,6 gradi che ha scosso il Messico meridionale e’ stato avvertito anche a Puebla, 130 chilometri a sudest della capitale. Il movimento tellurico e’ stato registrato poco dopo mezzogiorno ora locale, le 19:00 in Italia. Molte persone hanno abbandonato gli edifici e sono uscite in strada. Al momento non si hanno notizie di vittime, ma alcuni edifici nei quartieri piu’ antichi, avrebbero riportato danni e anche le linee telefoniche sono interrotte, secondo quanto scrive la stampa locale.
Dal suo account Twitter il presidente messicano Felipe Calderon, ha fatto sapere che fino ad ora non e’ stato informato circa danni gravi. L’epicentro del terremoto e’ stato localizzato a 29 chilometri da Ometepec, nello stato di Guerrero (Pacifico centrale) a 185 chilometri da Acapulco. La scossa ha avuto una durata di circa 5 minuti ed e’ stata registrata a 17,5 km di profondita’. La gente e’ uscita in strada per timore di una nuova scossa. La telefonia mobile non funziona ed il servizio di corrente elettrica e’ stato interrotto. Intanto il segretario del Governo Alejandro Poire’ afferma che si stanno compiendo sopralluoghi per verificare la situazione, ma che al momento non sono state riportate informazioni di danni gravi.
“Non ci sono danni seri alle scuole” e i “servizi strategici sono in funzione“, spiega dal canto suo il governatore del Distretto federale di Citta’ del Messico, Marcelo Ebrard.
Restiamo in attesa di notizie più chiare: seguiranno ulteriori aggiornamenti.