‘Marche Day’ il 21 marzo prossimo davanti a Montecitorio, per chiedere al Governo e al Parlamento che la regione, colpita dalle eccezionali nevicate di febbraio, e un anno fa dall’alluvione, possa ottenere fondi statali. La mobilitazione, ”bipartisan, civile ma determinata”, e’ promossa dal presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci, che ha scelto il primo giorno di primavera come ”spartiacque verso un’ideale rinascita”. ”Piu’ passano i giorni – osserva – e piu’ si corre il pericolo che il ‘terremoto’ bianco finisca nel dimenticatoio. Noi abbiamo subito una vera calamita’ naturale, non da meno dell’alluvione in Liguria. Se il meccanismo di solidarieta’ nazionale non scatta in frangenti come questo, quando deve scattare?”. Il tam tam corre su Facebook e coinvolge semplici cittadini oltre a parlamentari, consiglieri, sindaci, associazioni di categoria. Cinque le richieste: il rimborso dei costi sostenuti per l’emergenza neve, su cui il Governo si e’ gia’ impegnato; una deroga al Patto di stabilita’ per i territori colpiti; il riconoscimento dello stato di calamita’ per agricoltura e zootecnia, e dello stato di emergenza per gli altri danni. Finanziamenti a parte serviranno per i beni culturali, anche con leggi speciali: il 9 marzo il sottosegretario ai Beni culturali Roberto Cecchi sara’ in visita a Urbino, per rendersi conto di persona delle necessita’.