Se proprio non volete essere disturbati, vi conviene andare in Tibet. Uno studio, fatto grazie a delle mappe ottenute da immagini prese dal satellite, ha dimostrato che il centro dell’altopiano del Tibet e’ il posto che piu’ difficilmente si puo’ raggiungere.
Le mappe, realizzate dal Joint Research Centre di Ispra, in Italia, e dalla World Bank, rappresentano sia i posti raggiungibili dalle strade che quelli collegati da ferrovie, fiumi e mari. Inoltre, i ricercatori hanno calcolato i tempi di viaggio tra alcune aree e le citta’ di almeno 50mila abitanti. Lo studio e’ stato ripreso da New Scientist. Per calcolare quanto tempo ci vuole per raggiungere una citta’ da una certa area, i ricercatori hanno preso in considerazione anche fattori come l’altitudine e la percorribilita’ delle strade. Per raggiungere, ad esempio, dal centro del Tibet, il luogo che sarebbe il piu’ remoto al mondo, le citta’ piu’ grandi di Lhasa o Korla ci vuole un viaggio di tre settimane, di cui un giorno in macchina e 20 a piedi.
Secondo i ricercatori che hanno realizzato le mappe, solo il 10% delle terre emerse risulta isolato, con tempi di collegamento con le citta’ piu’ grandi di almeno due giorni. Inoltre, molte aree ritenute inaccessibili e remote, sono in realta’ molto piu’ ’vicine’ di quanto previsto finora. Nella foresta amazzonica, ad esempio, nonostante non ci siano molte strade, i collegamenti tramite fiumi hanno fatto in modo che solo il 20% delle terre sia rimasto ’lontano’ a piu’ di due giorni di viaggio. Prendendo in considerazione le rotte navali, infine, il canale della Manica, il Mediterraneo e il mare a sud della Cina sono i posti piu’ frequentati, mentre i mari dei poli sono abbandonati ai loro ghiacci, almeno per ora.