Incendi boschivi in Veneto: dichiarato lo stato di “massima pericolosità”

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E’ stato decretato dalla Protezione Civile regionale, ed è in vigore in tutto il Veneto, lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi, alla luce della situazione meteorologica con tempo secco e ventilato che dovrebbe protrarsi per vari giorni. “Ciò comporta – si legge in una nota della Protezioen civile regionale – il divieto assoluto di accendere fuochi a meno di 100 metri da un bosco e di compiere qualsiasi azione che possa innescare un incendio boschivo, come fumare e gettare il mozzicone acceso durante un’escursione o accendere falò o barbecue nel corso dei pic nic” L’assessorato alla protezione civile della Regione del Veneto, ricorda “la grande importanza del senso civico di chiunque frequenti in questo periodo boschi e montagne ed il rischio, per chi contravviene, di essere colpito da pesanti sanzioni”. “La sorveglianza da parte degli uomini della protezione civile, del servizio antincendi boschivi e della forestale – continua la nota – è ai massimi livelli, ma senza la collaborazione delle persone il rischio di innescare incendi si alza di molto. Basta porre un po’ di attenzione in più – conclude – anche alle cose apparentemente insignificanti, come gettare un mozzicone di sigaretta acceso da un’automobile in corsa”. L’assessore ricorda anche che, se colti in flagrante ad accendere un fuoco (tecnicamente si definisce “abbruciamento”) si rischia un’ammenda fino a 2.600 euro. In caso prenda avvio un vero e proprio incendio boschivo è prevista anche la denuncia all’autorità giudiziaria.

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