Sta per cedere la struttura di alta pressione che sta determinando, anche oggi, condizioni di tempo prettamente primaverile sulla nostra Penisola e una goccia fredda in quota, proveniente da nord/vest, determinerà un diffuso peggioramento nelle prossime ore, sull’arco Alpino a partire da oggi pomeriggio e domani in tutt’Italia, con piogge e temporali anche in Sardegna e nel basso Tirreno, fin su Sicilia e Calabria nel pomeriggio/sera.
Ma le condizioni meteo peggioreranno in modo più deciso nei primi due giorni della prossima settimana, tra lunedì e martedì, quando al centro/nord avremo precipitazioni sparse e localmente intense, con temperature in picchiata e nevicate localmente anche a bassa quota, comunque oltre i 400/500 metri di quota, con accumuli anche abbondanti in alcune aree dell’arco alpino e dell’Appennino centro/settentrionale.
L’evoluzione successiva, a partire da mercoledì 7 marzo, è molto più incerta perchè l’affondo della goccia fredda nel Mediterraneo andrà a determinare una profonda perturbazione nord Africana che potrebbe nascere tra Algeria e Tunisia, influenzando anche il sud Italia, ma potrebbe anche generarsi ben più a ovest, tra Algeria e Marocco, determinando forte maltempo sulla penisola Iberica e lasciando l’Italia in situazioni meno perturbate e, anzi, ancora miti a causa di un richiamo nord Africano.
Le mappe di GEM e NGP e anche di ECMW, indicano la possibilità del manifestarsi un altro corposo peggioramento proprio tra 7 e 8 marzo al sud, ma altri modelli optano per una situazione ben più occidentale, come già anticipasto sopra.
Resta dopotutto indubbio che, come su MeteoWeb scriviamo da tempo, l’inverno non è ancora finito. Marzo sarà un mese molto dinamico e con forti escursioni termiche. A lungo termine sembra evidente un nuovo riscaldamento polare con alte pressioni in possibile collocamento, entro metà mese, alle alte latitudini: potrebbe così generarsi una nuova poderosa irruzzione di gelo, dopo il 15 marzo, verso il Mediterraneo.
Questo split polare, la cui entità e precisa direzione non può essere ancora chiara, potrebbe dar vita a una nuova fase prettamente invernale dopo questi vari assaggi di primavera che, come scriviamo da tempo, sono solo illusori. Vi consigliamo di non riporre maglioni e cappotti negli armadi; potrebbero ancora servire.
